Vannacci sospeso per 11 mesi dall’esercito

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Domenico Panetta
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Il Tar del Lazio Respinge il Ricorso di Roberto Vannacci: Conseguenze e Prospettive Future

Il Tar del Lazio ha recentemente respinto il ricorso presentato da Roberto Vannacci, attuale eurodeputato e generale dell’Esercito Italiano, contro il provvedimento disciplinare imposto dal ministero della Difesa. Questa decisione giunge dopo la pubblicazione del controverso libro “Il mondo al contrario”, che ha suscitato polemiche e critiche da parte delle istituzioni.

Il Provvedimento Disciplinare

Vannacci è stato sospeso per undici mesi dall’Esercito, con conseguente detrazione di anzianità e un dimezzamento dello stipendio per la durata della sanzione. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha dichiarato che nel libro sono state espresse opinioni personali che screditano l’immagine delle Forze Armate italiane. Questo provvedimento ha sollevato interrogativi sulla libertà di espressione dei militari e sul confine tra opinioni personali e doveri professionali.

I Motivi del Ricorso

La difesa di Vannacci ha articolato sette specifici motivi di ricorso, sostenendo che:

1. **Violazione della Libertà di Pensiero**: Emergerebbe una violazione del diritto fondamentale alla libera manifestazione del pensiero.
2. **Nessuna Violazione Normativa**: Non sarebbe stata violata alcuna norma regolamentare.
3. **Ignoranza delle Deduzioni Difensive**: Le deduzioni difensive presentate sarebbero state ignorate.
4. **Inadeguatezza delle Considerazioni**: Le ragioni alla base della sanzione sarebbero inidonee a giustificarla.
5. **Conflitto di Interesse del Ministro**: Il Ministro della Difesa avrebbe dovuto astenersi dal giudicare fatti già pubblicamente censurati.
6. **Falsa Rappresentazione dell’Immagine delle Forze Armate**: Le considerazioni sulla lesione dell’immagine delle Forze Armate sarebbero infondate.

La Risposta della Difesa

L’avvocato di Vannacci, Giorgio Carta, ha dichiarato che la vicenda non è conclusa e che sarà presentato appello