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La luna, per ora, è viola, ma c’è un velo di preoccupazione che aleggia nell’aria: potrebbe rapidamente trasformarsi in una luna nera.
La recente conferma dei domiciliari per gli indagati non rappresenta affatto un buon segnale (per loro. È lecito chiedersi se queste indagini si limiteranno davvero ai soli quattro indagati. È veramente plausibile credere che solo quattro persone siano state in grado di orchestrare un meccanismo così complesso? Se, come è stato riportato dalla nostra testata, i sussurri in città hanno portato alla conclusione che “si sapeva” tutto, emerge uno scenario da prendere in considerazione. È ipotizzabile che la corrente politica del centrodestra possa essere coinvolta in questo intrigo? È possibile che esponenti del centro destra abbiano barattato “favori universitari” con voti in cambio? Tutto è possibile, tutto da verificare così come da tralasciare.
Queste sono domande che il giornalismo deve porre con determinazione. Non si tratta solo di speculazioni; ogni supposizione potrebbe fornire spunti preziosi per ampliare l’indagine e permettere alla procura di fare chiarezza su una domanda che ha scosso l’intera città di Cassino portando la notizia sulle maggiori testate giornalistiche Nazionali. L’oscurità di questa situazione deve essere dissipata e la verità deve emergere, le nostre sono domande che in una nazione democratica possiamo porre liberamente. Va ricordato che questa vicenda ha un minimo comune denominatore gli indagati hanno un legame con la politica di centrodestra. Ma ribadiamo la nostra è una normale riflessione dettata da un cumulo di coincidenze.
