Tajani sente il ministro brasiliano Mauro Veira. Poi incontra ministro estero di Olanda e Lussemburgo

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Domenico Panetta
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Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha avuto oggi un colloquio telefonico con il Ministro degli Affari Esteri del Brasile, Mauro Vieira. La telefonata, incentrata sulla situazione in Medio Oriente, si è svolta in vista della riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite convocata dalla presidenza di turno del Brasile.

Nel corso del colloquio Tajani ha ribadito l’importanza di evitare una regionalizzazione del conflitto. “L’Italia lavora incessantemente con i partner regionali ed internazionali per facilitare una de-escalation e favorire l’accesso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, la cui interruzione potrà solo condurre ad un peggioramento della situazione” ha aggiunto il Vicepremier, esprimendo soddisfazione per l’arrivo dei primi convogli a partire dallo scorso sabato. Tajani ha poi sottolineato il carattere prioritario che riveste la liberazione di tutti gli ostaggi prigionieri a Gaza, inclusi i nostri connazionali “obiettivo a cui il Ministero degli Esteri – ha dichiarato il ministro – sta lavorando in stretto raccordo con la nostra Ambasciata a Tel Aviv, il Consolato italiano a Gerusalemme, l’Ambasciata al Cairo, l’Unità di crisi e gli organismi della Presidenza del Consiglio”.


Il Ministro Tajani ha infine espresso all’omologo brasiliano l’interesse a mantenere uno stretto coordinamento tra i due paesi anche alla luce delle rispettive presidenze in ambito G7 e G20 nel 2024.

Il colloquio è avvenuto in mattinata a margine del Consiglio Affari Esteri dell’Unione europea in Lussemburgo, che ha avuto come primo punto all’ordine del giorno la situazione in Israele e nella regione.

Nell’occasione Tajani ha avuto due incontri con i Ministri degli Esteri di Olanda e Lussemburgo, ai quali ha ribadito la posizione del Governo italiano a favore della soluzione “due popoli, due Stati” quale unica garanzia per un futuro di stabilità e sicurezza in Medio Oriente.

Foto profilo Facebook Tajani