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Pubblicato alle ore 13.00 – 26 ottobre 2023
Quella di ieri sera è stata una delle giornate più caotiche della storia politica di Cassino. Tutto era iniziato con l’invito di Massimiliano Mignanelli promotore del comitato per le primarie a Tagliaferri (commissario FDI). Scopo dell’invito (Mercoledì 25 ottobre ) era riunire il centrodestra ed i civici presso l’Hotel Edra. L’ intenzione del comitato era quella di chiedere modalità e date certe. Abbiamo da un lato la posizione del comitato delle primarie:
il candidato selezionato attraverso le primarie con tempi certi e partecipazione aperta. Dall’altro lato traspare improvvisazione, nessuno ha chiaro come selezionare il candidato sindaco e in quanto tempo.
Il comitato delle primarie non ha mai imposto il suo criterio, ha sempre detto di averne uno ed allo stesso tempo vorrebbe sapere la posizione degli alleati.
Cosa è accaduto
Tagliaferri in un primo momento accetta l’invito di Mignanelli per poi subito dopo fare retromarcia ed inspiegabilmente disertare l’incontro lasciando Benedetto Leone, Massimiliano Mignanelli, Laura Borraccio e Giuseppe Sebastianelli che rappresentano una area civica ampia e importante del centrodestra senza confronto.
Nel frattempo Tagliaferri si reca a Piedimonte San Germano al Kairos scegliendo di incontrare i civici di sinistra e i rappresentati degli altri partiti di centrodestra. Fratelli d’Italia fino a ieri rivendicava un campo politico identitario, ora invece caldeggia un campo larghissimo dove c’è tutto e il contrario di tutto. A documentare l’incontro è il canale youtube “lo strano caso di Giorgio Pistoia” dalle immagini si nota che erano presenti Giuseppe Golini Petrarcone, il consigliere di opposizione Armando Russo, Salvatore Fontana ed esponenti di Noi Moderati, Forza Italia e delle Lega. Come mai Tagliaferri ha deciso di declinare l’invito del comitato promotore per le primarie? Anche perché lo stesso comitato nel comunicato stampa diramato ha ricordato a Tagliaferri come la correttezza e la credibilità della parola data in politica sono valori che contano e pesano. Quella di Tagliaferri, venuto da Frosinone, è una mancanza di rispetto nei confronti di tutto il mondo civico di Cassino.
Si è sempre detto che il cittadino viene prima di tutto, a questo punto è giunto il momento di dimostrarlo. Una delle regole delle politica è dimostrare affidabilità e credibilità e fino ad ora il comitato ha accettato ed ha presenziato ogni invito.
Sarebbe da chiarire se Tagliaferri avesse informato il circolo cittadino di cassino di Fratelli d Italia per prendere tale Decisione. Come sarebbe da chiarire a quale titolo e con quale delega il signor. Tagliaferri valuta possibili candidati sindaci provenienti dal mondo della società civile per conto della coalizione. È chiaro che in questa partita c’è chi gioca a costruire nell’interesse della città di cassino e chi invece sta giocando una sua personale partita politica da presentare a Roma ed ottenere qualcosa. Cassino ha bisogno di un progetto amministrativo chiaro, condiviso e partecipato. La città scelga il suo miglior candidato Sindaco.