Tempo di lettura: 3 minuti L’ editoriale del direttore  Il 23 maggio 1992, l’Italia tremò. Giovanni Falcone, simbolo della lotta alla mafia, veniva barbaramente assassinato. Subito dopo il 19 luglio 1992 fu il turno del giudice Borsellino. Ma cosa si celava dietro questi efferati delitti? Forse la verità è più scomoda di quanto possiamo immaginare.Continua a leggere