Sebastianelli: cimitero opera incompiuta danno ai familiari

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Domenico Panetta
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Ci sono argomenti e luoghi dove è difficile trovare le parole giuste per  descrivere le sensazioni, le emozioni, le fragilità di un uomo, di una donna, di un padre, una madre, un fratello, una sorella, un figlio, una figlia. Questo luogo è il cimitero: qui il volto dell uomo diventa triste, gli occhi si riempiono di lacrime, ti mordi le labbra e non senti il dolore. Qui è il luogo dove capisci che la vita è un attimo. Il nostro cimitero monumentale, che  insiste lungo la strada che porta al quartiere San Bartolomeo e dei presidenti, da troppi anni è diventato uno esempio di  non rispetto per chi li riposa  in eterno, per i familiari che si sentono inermi di fronte alla burocrazia che da anni non riesce a dare una risposta, ad un opera pagata in anticipo dagli utenti, realizzata parzialmente e poi, a seguito di una denuncia, bloccata.

E pare non si trovi una soluzione amministrativa e politica. il danno d’immagine è stato  interamente compiuto, il danno economico anche, il comune non può trattenere le somme per un bene mai consegnato. La mia amministrazione chiederà alla magistratura se l’opera è abusiva e non utilizzabile,  l’immediata demolizione e  la restituzione delle somme ai cittadini  con l’immediata costruzione e assegnazione di nuovi loculi con le stesse somme pagate.

Il cittadino prima di tutto: io sono dalla vostra parte sempre per sconfiggere le ingiustizie e  il disagio economico. Io sarò dove gli altri non vanno. Io sarò con voi nei momenti di bisogno e condividendo anche giornate di gioia di  divertimento. Cassino è la nostra città io ne sono un figlio sogna Cassino sogna.