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Dopo una lunga ed intensa campagna elettorale, siamo arrivati alla conclusione di questo viaggio tra la gente, tra i tantissimi luoghi dove non c’è illuminazione pubblica funzionante, né in centro, né nelle periferie, dove la raccolta dei rifiuti è una rarità, mentre sono celeri i pagamenti delle fatture, senza il controllo del servizio non effettuato.
Il viaggio che ha evidenziato tutte le inefficienze del controllo dell’occupazione del suolo pubblico e per timore che qualcuno possa accedere sulla piazza Diamare, sono stati apposti i dissuasori per far godere dell’utilità della piazza solo a pochi, fortunati detentori del magico telecomando. Mi chiedo come si sposino i dissuasori con l’abbattimento delle barriere architettoniche e la sicurezza in caso di malore o di ordine pubblico.
Il percorso continua nel racconto che privati gestori di beni comunali non sono in regola con il canone mensile e ancora candidati con l’attuale amministrazione comunale, di cui auspico le dimissioni di ogni carica prima del voto, con rinuncia della gestione del bene comunale. Per confermare gli impegni di campagna elettorale, per la prima volta la chiusura della campagna elettorale sicuramente quella di Sebastianelli sindaco è tenuta in 4 serate, la prima 4 giugno nel rione Colosseo, il giorno 5 a San Bartolomeo, il 6 giugno nella frazione di Sant’Angelo, il 7 giugno, ultimo giorno, in piazza Diamare dalle 20.30 alle 24. Questo è il primo esempio per i avvicinare le periferie alla città. Vi invito a seguire nelle 4 serate i miei incontri con voi che in sarete liberamente presenti, perché questa volta tocca a Peppe guidare la città di Cassino per 5 anni. Il sogno diventa realtà, crediamoci tutti, Cassino ama chi l’ama e la rispetta, Cassino vota per un suo figlio, per un padre, per un nonno.
