ROCCASECCA, TORNA AD ILLUMINARSI IL PARCO ARCHEOLOGICO DEL MONTE ASPRANO PER GLI 800 ANNI DALLA NASCITA DI SAN TOMMASO D’AQUINO: SI PARTE DALLA TORRE CILINDRICA

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Domenico Panetta
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Il Sindaco Sacco: “Tanti interventi per questa importante ricorrenza che culmineranno con l’inaugurazione della Via della Filosofia tomistica che solo a Roccasecca poteva essere realizzata”

Da qualche sera a questa parte, dal monte Asprano a Roccasecca, è possibile ammirare la torre cilindrica del Parco Archeologico artisticamente illuminata. Il Comune di Roccasecca, in occasione degli ottocento anni dalla nascita di San Tommaso D’Aquino, sta provvedendo a implementare l’illuminazione su tutta l’area in maniera da renderla ancora più attrattiva e fruibile.

Il primo intervento di ripristino e valorizzazione ha appunto interessato quello che i cittadini del luogo chiamano il “cannone” per la sua particolare struttura, una torre di avvistamento e di difesa dell’antico maniero dove è nato il Dottore Angelico, posizionato proprio di lato al nucleo centrale del castello. Poi, si passerà a potenziare l’impianto presente tra i resti del castello stesso, ripristinando la funzionalità anche del braciere realizzato dal compianto maestro Giuseppe Nino Rezza.

Sono già tanti gli appassionati che in queste serate si stanno dilettando nel fotografare gli antichi luoghi di nuovo illuminati, come Tommasino Marsella che negli anni ha sempre immortalato gli angoli più belli della città.

“L’ottocentesimo anniversario della nascita di San Tommaso a Roccasecca – ha detto il sindaco Giuseppe Sacco – è una grandissima occasione per la nostra città, anche per valorizzare i luoghi più suggestivi della nostra storia. Abbiamo già programmato tutta una serie di interventi nell’area del monte Asprano, alcuni già in corso d’opera e che vedranno il completamento nel prossimo periodo. L’intervento più importante, che già abbiamo presentato nei giorni scorsi, sarà senza dubbio l’inaugurazione della via della Filosofia tomistica, una serie di installazioni che nel borgo Castello, dai vicoli e dai largari presenti, condurranno fino al maniero dei D’Aquino, sulle quali sono riportate le frasi del pensiero di Tommaso, nella convinzione che proprio a Roccasecca, dalla vista e dal paesaggio che si ammira dall’alto, il grande Dottore abbia maturato quell’impronta filosofica e quella disposizione d’animo alla speculazione che poi l’ha portate a definire la sua dottrina. Un percorso che sta solo a Roccasecca, in nessuna altra parte del mondo, e non poteva essere altrimenti visto che siamo la patria natale”.

“Mi auguro infine – ha concluso Sacco – che tutti questi sforzi che stiamo facendo per tutelare e valorizzare la ricchezza legata a San Tommaso vengano rispettati. Il patrimonio del monte Asprano appartiene a tutti e va preservato”.

Costruzioni Laziali