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Una partenza scoppiettante, piena di brio, entusiasmante che ha profondamente incuriosito le tantissime persone che hanno affollato il foyer del teatro Manzoni. È stato un confronto pubblico tra tutti e cinque i candidati davvero elettrizzante. Laura Borraccio Giorgio di Folco detto PISTOIA, Gianrico Langiano, Mimmo Natale e Giuseppe Sebastianelli hanno affrontato argomenti attuali, molto spesso denunciati dai cittadini anche attraverso i social.
Una prova di fuoco che è stata superata con grande preparazione e soprattutto empatia tra un gruppo eterogeneo e compatto. Incisivo l’intervento di Laura Borraccio che ha posto l’accento su problematiche sociali e su un profondo divario che si è venuto a creare soprattutto nei quartieri di periferia. “Occorre una maggiore presenza del Comune lì dove anziani soggetti fragili hanno difficoltà nell’interagire con le istituzioni anche nel semplice raggiungimento del palazzo comunale e dei servizi comunali. Per questo occorrono iniziative che possano consentire il disbrigo di pratiche quotidiane in maniera celere anche per coloro che hanno difficoltà a raggiungere il palazzo comunale”.
Giorgio di Folco, detto Pistoia ha invece ribadito i suoi cavalli di battaglia, argomenti che porta avanti da cinque anni la sua è stata una costante opposizione extra consiliare: “un modello di città sicura che deve essere rivisto -spiega Pistoia- in toto e che necessita di una forte sinergia con le forze dell’ordine. Una città che deve essere video sorvegliata sotto ogni aspetto. Il rilancio del commercio infine può essere volano di rinascita per una città che in questo momento storico è fortemente minata da una crisi accentuata e anche dalle scelte scellerate della giunta Salera”.
Gianrico Langiano, giovane manager, ha invece puntato sulla valorizzazione di un percorso turistico all’interno della città di Cassino. “Per poter rilanciare il turismo è necessario istituire un percorso obbligatorio che tocchi i monumenti simbolo di Cassino. Non possiamo dimenticare che oltre all’abbazia di Montecassino esistono numerosi altri monumenti storici. Solo unendo tutti questi nostri valori aggiunti saremo in grado di poter creare un percorso storico culturale che possa diventare una meta fissa per coloro che provengono sia da Roma che da Napoli”.
Giuseppe Sebastianelli, ex consigliere comunale, ha invece posto l’accento sulla mancanza di un piano urbano del traffico e sull’inquinamento quest’ ultimo arrivato a livelli rischiosi proprio perché la città è sprovvista di un documento che possa regolare la viabilità.
Mimmo Natale, candidato alle primarie, ha più volte posto l’accento sull’impoverimento del centro di Cassino dopo la chiusura del corso per la realizzazione dell’isola pedonale