Noi moderati rinnova il logo si ritrova all’assemblea nazionale

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Domenico Panetta
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Noi Moderati ha rinnovato il proprio logo e si è riunito presso il Marriot per la sua assemblea nazionale. 

Il nuovo simbolo di Noi Moderati simboleggia un ponte che connettono l’Italia, incarnando l’armonia tra tradizione e innovazione. Rappresenta un richiamo alla nostra eredità e alle fondamenta che ci caratterizzano, ma è anche un invito a guardare con ottimismo verso un avvenire rinnovato. “I moderati possiedono un’identità robusta e il coraggio di costruire collegamenti.” 

L’ Assemblea Nazionale segna una tappa cruciale per il partito fondato da Maurizio Lupi.

Negli ultimi due anni, Noi Moderati ha preso forma e si è espanso, affermandosi come la quarta gamba del centrodestra, grazie al vostro sostegno e all’impegno disinteressato di tutti voi. Ci attendono una nuova sfida e siamo pronti ad affrontarla insieme a voi, con ardore e determinazione. Così ha concluso Maurizio Lupi durante l’assemblea.

Noi moderati sta vivendo una fase di rinascita, c sta conseguendo risultati notevoli nella Regione Lazio, come evidenziato nelle recenti elezioni municipali di Anzio e Nettuno, dove ha raggiunto rispettivamente quasi il 5,5% e circa il 4 ,4%”. Così ha dichiarato Marco Di Stefano, commissario per il Lazio di Noi Moderati e capogruppo del partito in Assemblea Capitolina, in una nota diffusa dopo l’inizio dell’Assemblea regionale di Noi Moderati, tenutasi presso il Marriott hotel di Roma. «Il partito – continua Di Stefano – è diventato un punto di riferimento per molti delusi dai moderati di centrosinistra, che hanno visto crollare l’idea di una sinistra moderata, oltre a attrarre coloro che non si recano più alle urne perché non si identificano nei vecchi partiti”. “

Ciò che stiamo cercando di realizzare” aggiunge ancora il commissario di Noi Moderati “è tornare tra la gente, nelle piazze e nei mercati, per ascoltare le loro opinioni e tradurle in azioni concrete; il mio impegno a farlo in Assemblea Capitolina, dove proseguo con determinazione la mia opposizione al Sindaco Gualtieri e alla sua maggioranza”. “Esprimo gratitudine a coloro che credono nel nostro progetto, un progetto solido – conclude Di Stefano.