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Il fast food numero uno al mondo non nasconde le sue ambizioni e il suo desiderio di diversificazione, mentre il mercato tende a diventare sempre più competitivo.
Quanto sarà grande l’appetito di McDonald’s ? Il colosso del fast food, che conta già più di 40.000 ristoranti in tutto il mondo, prevede di aprire altri 10.000 locali entro quattro anni. Per fare ciò, il gruppo investirà dai 300 ai 500 milioni di dollari all’anno entro il 2027. A quasi 80 anni, il marchio americano si prepara a vivere ” lo sviluppo più folgorante della sua storia “, come ha sottolineato il suo amministratore delegato Chris Kempczinski in una conferenza stampa.
Il re dell’hamburger sbaglierebbe a non puntare alle vette: tutti i pianeti sembrano allineati per McDonald’s, che ha registrato vendite in aumento di oltre il 20% tra il 2020 e il 2022. Il fatturato del gruppo è addirittura balzato del 14% tra luglio e settembre a 6,69 miliardi di dollari, guidati da significativi aumenti tariffari negli Stati Uniti. Questi ottimi risultati, superiori alle previsioni degli analisti, avevano portato al rialzo anche il prezzo delle azioni del gruppo a fine ottobre. “ Non c’è mai stato un momento migliore per far parte dell’avventura di McDonald’s ”, ha affermato Chris Kempczinski
Rafforzare la fedeltà dei clienti
Il marchio gode ormai di un’indiscussa supremazia nel segmento fast food: con la sua gigantesca rete di oltre 40.000 ristoranti, supera di gran lunga Starbucks (38.000 punti vendita) e Subway (37.000). Resta il fatto che il mercato è sempre più competitivo, come dimostra la crescita sfrenata di Burger King , KFC e Poppey’s. Per ampliare il divario con i concorrenti, McDonald’s punta in particolare sul rafforzamento del suo programma fedeltà, che deve, secondo gli obiettivi fissati dal gruppo, aumentare da 150 a 250 milioni di membri entro il 2027. McDonald’s spera che questi ” fedeli ” raddoppieranno il loro consumo entro quattro anni, privilegiando gli ordini tramite l’applicazione interna. La catena punta infatti a una crescita delle vendite del 2% entro il 2024, per un margine operativo compreso tra il 24 e il 29%.
Ma la fidelizzazione del cliente si gioca soprattutto nel piatto, cosa che McDonald’s ha capito bene. Da diversi anni, il marchio ha sviluppato un programma chiamato “ Best Burger ”, che mira a migliorare il sapore dei suoi menu in quasi 70 paesi. L’obiettivo è generalizzare questa strategia entro il 2026. Allo stesso modo, il marchio punta sulla nuova ricetta del suo leggendario “ Big Mac ” per conquistare il favore dei clienti che cercano, per molti, un cibo veloce e più di qualità. Popolare tra i consumatori di tutto il mondo, il pollo dovrebbe essere più presente nel menu, a scapito del manzo. McDonald’s rafforzerà così la commercializzazione del suo “ McCrispy ” (hamburger di pollo), un modo per rubare quote di mercato a KFC e Poppey’s.
Anche altri progetti, non menzionati nella conferenza stampa, partecipano a questa strategia di diversificazione: il lancio di “ CosMc’s ”, ad esempio, un nuovo concetto di ristorante che porta l’immagine di un’ex mascotte di McDonald’s e che dovrebbe vedere la luce all’inizio del prossimo anno nel Stati Uniti. Resta da vedere quali saranno le ambizioni di McDonald’s per la Francia… Ricordiamo che la Francia è il primo mercato del marchio fuori dagli Stati Uniti , con più di 1.200 ristoranti. Il paese è stato anche uno dei banchi di prova preferiti della catena, che negli ultimi dieci anni ha compiuto un notevole passo avanti verso la fascia alta.
