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Il Ministro Bernini: La legge di Bilancio rafforza il diritto allo studio e introduce misure innovative come l’Erasmus italiano
Più risorse per l’housing universitario, la nascita del Fondo per l’Erasmus italiano, sostegno all’edilizia e all’ammodernamento degli edifici delle Istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) e incremento degli stanziamenti per le borse di studio.
Sono le principali misure previste dalla legge di Bilancio approvata oggi dal Senato della Repubblica e di interesse del Ministero dell’Università e della ricerca.
“La legge di Bilancio rafforza il diritto allo studio e consolida misure innovative come l’Erasmus italiano – spiega il Ministro Anna Maria Bernini -. L’aumento di risorse per le borse di studio e la realizzazione di posti letto da destinare agli universitari dimostra l’altissima attenzione del Governo nei confronti degli studenti. Uno sforzo che si unisce al successo raggiunto in fase di rinegoziazione del PNRR grazie al quale sono stati ottenuti quasi 550 milioni interamente dedicati al diritto allo studio”.
“Un diritto – aggiunge il Ministro – che passa anche attraverso la possibilità per gli studenti di muoversi. Sono molto orgogliosa del finanziamento di 10 milioni per l’Erasmus italiano. Con queste risorse saranno finanziate borse di studio per consentire ai ragazzi e alle ragazze di trascorrere un periodo in un ateneo diverso rispetto a quello di iscrizione rimanendo nel nostro Paese. Una misura che mira a favorire sia l’ibridazione dei saperi, condizione sempre più necessaria nel mondo del lavoro, sia la coesione sociale, valorizzando le nostre tante eccellenze nel Sud Italia, invertendo la tradizionale rotta di trasferimento Sud-Nord”.
“La legge di Bilancio – conclude il Ministro Bernini – non dimentica l’AFAM, cioè i conservatori, le accademie e gli Isia, la terza anima del Ministero e autentiche eccellenze nazionali. Li aiutiamo a riqualificare il patrimonio immobiliare per offrire spazi per la didattica sempre più sostenibili e confortevoli”.
Di seguito una sintesi degli interventi di interesse:
Borse di studio
Incrementate le risorse per l’erogazione delle borse di studio per gli studenti. Lo stanziamento totale è di 36 milioni di euro, che vanno a rafforzare il Fondo integrativo statale per la concessione delle borse di studio (FIS).
Erasmus italiano
Via libera al Fondo per l’Erasmus italiano: 3 milioni per l’anno 2024 e 7 milioni per il 2025 per un investimento totale di 10 milioni di euro. Il Fondo permetterà di finanziare borse di studio in favore gli studenti iscritti ai corsi di laurea o di laurea magistrale che partecipano a programmi di mobilità tra atenei.
Housing universitario
È di 150 milioni di euro il Fondo a sostegno dell’edilizia universitaria per finanziare interventi di costruzione, ristrutturazione e miglioramento degli edifici alloggi e residenze per studenti universitari. Il finanziamento sarà crescente e prevede 10 milioni di euro per il 2024, 20 per il 2025, 50 per il 2026 e 70 milioni per gli anni a seguire destinati all’edilizia universitaria in generale. Per un totale, appunto, di 150 milioni di euro.
Edilizia AFAM
Per le Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, la Manovra prevede lo stanziamento totale di 206 milioni di euro: 6 milioni di euro per il 2025 e 20 milioni per ciascuna annualità dal 2026 al 2035. Le risorse sono destinate a interventi di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico e efficientamento energetico di Conservatori e Accademie di Belle Arti.
Enti di ricerca
È destinato a promuovere lo sviluppo professionale di ricercatori e tecnologici e del personale tecnico-amministrativo il Fondo a favore degli Enti di Ricerca non vigilati dal MUR (Istat, Ispra, Iss, Enea, Inapp, Isin, Lamma, Inail, Asi e Crea). La dotazione finanziaria prevista è in totale di 35,32 milioni di euro di cui 14,52 per i ricercatori e tecnologi e 20,80 per il personale tecnico-amministrativo.
Sempre per le attività di ricerca, per il Tecnopolo di Taranto è previsto lo stanziamento di 1 milione di euro.
Tra i provvedimenti previsti dalla Legge di Bilancio, anche la dotazione di 1,5 milioni di euro annui – per il 2024 e il 2025 – per sostenere la partecipazione di Università, Enti pubblici di ricerca e istituzioni AFAM italiane alle esposizioni mondiali EXPO, a partire da ‘EXPO 2025 Osaka’.