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Continua il viaggio di Mario Abbruzzese nel Centro Italia. Domani pomeriggio il candidato alle europee farà tappa ad Atina, al centro ippico, alle 18.30. Saranno presenti l’onorevole Nicola Ottaviani, l’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli, il consigliere provinciale Andrea Amata. Ci saranno inoltre il commissario della Lega di Atina, Francesca Amata, Manuel Caira, dirigente provinciale della Lega e consigliere del Comune di Atina. Cinzia Bonfrisco, europarlamentare e Laura Cartaginese, capogruppo in Regione Lazio e candidata al Parlamento Europeo. Un parterre di altissimo profilo. “L’Europa ci aspetta, abbiamo la responsabilità di portare le voci dei territori nelle sedi decisionali più importanti. Non dobbiamo mai dimenticare l’importanza di alcune categorie che da sempre hanno contribuito a rendere il nostro Paese ciò che è”. A dichiararlo Mario Abbruzzese, candidato alle europee con la Lega Salvini Premier.
“Gli agricoltori e l’intero settore vanno tutelati e soprattutto valorizzati. Se da sempre l’Italia e in particolare alcune zone sono al top delle eccellenze agroalimentari mondiali è solo grazie all’attenzione, all’impegno e alla tradizione che da secoli viene impiegata nelle produzioni e nel settore primario. Questo significa garantire degli standard e fare in modo che determinati criteri siano rispettati e fatti rispettare. Le produzioni agroalimentari che si contraddistinguono e che rappresentano una garanzia di qualità ed eccellenza nulla hanno a che fare con prodotti modificati, con l’uso di materiali e tecniche che fanno riferimento all’eccessivo uso della chimica o addirittura alle farine di origine animale, come ad esempio quella di grillo. Senza nulla togliere alla cultura alimentare di altri tipi di Paesi e culture, noi possiamo vantare un settore di altissimo livello e questo grazie soprattutto all’impegno, anche economico, ai sacrifici e all’amore che quotidianamente migliaia di esponenti de settore fanno confluire nel lavoro. Chi andrà in Europa avrà la responsabilità di rappresentare le esigenze di migliaia di agricoltori, di portare l’attenzione sull’uso di OGM, di regolamenti destinati a rivedere le singole produzioni andando a inficiare una storia di millenni e creando anche danni al mercato. Su questa delicata questione, di fondamentale importanza, è necessario ascoltare e prendere una posizione netta per far valere la posizione dell’Italia e degli agricoltori del Belpaese nelle sedi opportune in Europa”. Ha concluso Mario Abbruzzese.