IRAN: COLLOQUIO MOHAMMADI-SCHLEIN, SOSTEGNO PD CONTRO REGIME

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Domenico Panetta
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“Sostenere me significa sostenere un ideale e una comunità. Vogliamo una transizione pacifica che ci porterà dalla teocrazia alla democrazia. Sono convinta che la repubblica islamica non possa più resistere perché vivere sotto un regime totalitario mette in pericolo la vita di tutti i cittadini iraniani”. Lo ha detto oggi Narges Mohammadi, Premio Nobel per la Pace 2023, in un incontro da remoto con la segretaria nazionale del Partito Democratico Elly Schlein, cui hanno partecipato anche il responsabile Esteri Giuseppe Provenzano e Shady Alizadeh e Parisa Nazari del Movimento “Donna Vita Libertà”.

Mohammadi, condannata a 16 anni di reclusione per il suo impegno per la tutela dei diritti umani in Iran, è in questi giorni in detenzione domiciliare per sottoporsi a cure mediche.

“In questo momento – ha spiegato Mohammadi – il regime sta perdendo legittimità dinanzi agli occhi della società civile iraniana, che è cambiata negli ultimi anni anche grazie al Movimento Donna Vita Libertà; anche per questo il regime intensifica le violenze, come l’aumento delle esecuzioni capitali nei primi giorni del mese di gennaio e la condanna a morte di tre donne attiviste. Erano 15 anni che il regime non condannava a morte delle attiviste donne”.

Il dialogo tra Mohammadi e Schlein si è soffermato sul ruolo fondamentale del Movimento Donna Vita Libertà e sull’importanza della lotta universale per i diritti delle donne “che permette – ha detto la Premio Nobel – anche a chi è incarcerato come me di sentirsi connesso con il resto del mondo”.
“L’obiettivo condiviso – ha chiosato la segretaria del PD – è quello di dichiarare l’apartheid di genere un crimine contro i diritti umani, una questione universale”.

Schlein e Provenzano hanno ringraziato Mohammadi per la sua generosa lotta e hanno assicurato che il pieno sostegno del PD alla lotta delle iraniane e degli iraniani contro il regime islamico e per la democrazia proseguirà nella società italiana ed europea e in ogni consesso istituzionale nel quale il partito è rappresentato.