Infiltrazioni della Camorra nel Calcio: Cinque Arresti dopo Estorsione al Savoia Calcio

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Domenico Panetta
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Recentemente, il Savoia Calcio è stato al centro di un’inchiesta che ha portato all’arresto di cinque persone accusate di estorsione. Questa operazione si colloca in un contesto preoccupante, specialmente dopo i recenti eventi di Cassino, dove si è assistito a un’invasione di campo da parte dei tifosi del Savoia creando scompiglio in campo e sugli spalti.

Il noto comunicato stampa rilasciato da Emanuele Filiberto, presidente del club, ha evidenziato come gli episodi di violenza e intimidazione possano essere riconducibili a infiltrazioni camorriste. Queste affermazioni non sono state prese alla leggera; infatti, il contesto di tensione creatosi attorno alla società non fa altro che alimentare i timori riguardo la sicurezza e l’integrità del mondo calcistico. 

La somma di 3mila euro richiesta dalla Camorra al Savoia è un chiaro segnale di segnali di minaccia e controllo, paradigmi classici dei gruppi criminali che cercano di esercitare la loro influenza nel tessuto sociale e sportivo. I fatti di Cassino possono essere visti, quindi, come una risposta intimidatoria verso la società ei suoi rappresentanti, rafforzando l’idea che la criminalità organizzata sta cercando di insinuarsi nel calcio locale. 

Questa situazione mette in luce non solo il problema dell’estorsione, ma anche la necessità di un intervento deciso da parte delle autorità competenti per garantire la legalità e la sicurezza nello sport. È fondamentale che le istituzioni e le forze dell’ordine lavorino insieme per prevenire questo tipo di infiltrazioni e proteggere i club ei tifosi da abusi e violenze. 

La comunità sportiva ei tifosi del Savoia devono rimanere uniti e vigili, supportando le indagini e mostrando che la passione per il calcio può e deve essere liberata dall’influenza da fenomeni criminali.