- ROCCASECCA, TORNA AD ILLUMINARSI IL PARCO ARCHEOLOGICO DEL MONTE ASPRANO PER GLI 800 ANNI DALLA NASCITA DI SAN TOMMASO D’AQUINO: SI PARTE DALLA TORRE CILINDRICA - 23 Febbraio 2025; 10:00
- Cassino – Inaugurato il campo sportivo al quartiere Colosseo - 23 Febbraio 2025; 08:00
- L’ennesima morte in carcere, parla la consigliera comunale Sarah Grieco: un sistema che tradisce i principi fondamentali. - 22 Febbraio 2025; 19:00
Il tribunale ha rigettato il riesame richiesto dalla difesa dell’ex consigliere comunale e provinciale, Mignanelli, confermando la misura cautelare dei domiciliari. Era attesa per il 5 febbraio l’udienza in cui si sarebbe dovuto discutere l’impugnazione della misura cautelare.
La difesa, rappresentata dagli avvocati Sandro Salera e Pasquale Cardillo Cupo, aveva presentato istanza al Riesame per contestare la decisione presa in precedenza, ma la richiesta è stata considerata infondata. Pertanto, Mignanelli continuerà a rimanere agli arresti domiciliari, una situazione che lo coinvolge in un contesto giuridico complesso legato all’inchiesta “Luna Viola”, che indaga sulle irregolarità negli esami TFA.
Va sottolineato che Mignanelli era stato posto ai domiciliari subito dopo l’interrogatorio preventivo, in seguito alle accuse mosse nell’ambito di questa inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Corvino. La determinazione del tribunale di mantenere la misura restrittiva evidenzia la serietà delle imputazioni e la necessità di tutelare la legalità e la giustizia nel corso del procedimento.