Il Parlamento approva la Commissione von der Leyen II

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Domenico Panetta
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Dopo un dibattito con Ursula von der Leyen sul suo nuovo programma e squadra, i deputati hanno approvato l’intero Collegio dei Commissari con una votazione per appello nominale.

370 deputati hanno votato a favore, 282 contro e 36 si sono astenuti, nel voto di investitura della Commissione europea 2024-2029. I dettagli su come ciascun deputato ha votato saranno disponibili sulla pagina web dedicata e nel processo verbale della sessione plenaria.

Per essere confermato, il Collegio dei Commissari aveva bisogno della maggioranza dei voti espressi (articolo 129, paragrafo 7, del regolamento del PE).

Questo sarà il secondo mandato di Ursula von der Leyen come Presidente della Commissione, dopo la sua prima elezione da parte dei deputati avvenuta nel luglio 2019.

Von der Leyen annuncia che la prima iniziativa della Commissione sarà una strategia per la competitività, volta a colmare il divario dell’Europa in materia di innovazione con gli Stati Uniti e la Cina, ad aumentare la sicurezza e l’indipendenza e a realizzare la decarbonizzazione. Per quanto riguarda il Green Deal europeo, ha affermato che “dobbiamo e continueremo a seguire la rotta verso i suoi obiettivi”. Si è impegnata a presentare un accordo industriale pulito, ad avviare un dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica europea, a continuare a lavorare a un’economia circolare competitiva e ad adoperarsi per un’Unione europea del risparmio e degli investimenti.

Per quanto riguarda le guerre in corso in Ucraina, in Medio Oriente e in alcune parti dell’Africa, von der Leyen ha affermato che “l’Europa deve svolgere un ruolo più incisivo in tutti questi settori”, sottolineando che è “necessaria più che mai”. Rafforzare la nostra sicurezza è fondamentale, ha affermato, invitando l’Europa a spendere di più per la difesa. “La sicurezza dell’Europa sarà sempre la priorità di questa Commissione”, ha aggiunto.

Nel successivo dibattito, alcuni deputati hanno sottolineato la necessità che la nuova Commissione inizi ad affrontare rapidamente le sfide che l’Europa si trova davanti. Hanno invitato la Commissione a migliorare la competitività europea alla luce dell’intensificarsi della concorrenza globale, ad attuare il Green Deal europeo, a garantire l’indipendenza energetica e a costruire un’Unione della difesa in risposta alla guerra in corso in Ucraina. Altri hanno espresso la loro disapprovazione per il nuovo Collegio dei Commissari.