Il Papa boccia Trump e Kamala Harris

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Domenico Panetta
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Il Papa afferma che sia Trump che Harris sono “contro la vita. Ha affermato che gli elettori cattolici americani hanno dovuto scegliere il “male minore” a causa della crudeltà di Donald Trump verso gli immigrati e del sostegno di Kamala Harris al diritto all’aborto.

Papa Francesco ha risposto alle domande sulle prossime elezioni presidenziali degli Stati Uniti, Papa Francesco ha detto che devono scegliere il “male minore” perché “entrambi sono contro la vita”: Kamala Harris per il suo sostegno al diritto all’aborto e Donald Trump per aver chiuso le porte agli immigrati.

“Mandare via i migranti, non permettere loro di crescere, non permettere loro di avere vita è qualcosa di sbagliato, è crudeltà”, ha detto Francesco in una conferenza stampa sull’aereo mentre tornava a Roma dopo il suo lungo viaggio nel Sud-est asiatico e in Oceania . “Mandare via un bambino dal grembo della madre è un omicidio perché c’è vita. E dobbiamo parlare chiaramente di queste cose”.

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Queste dichiarazioni sono state rilasciate mentre Francesco, 87 anni, concludeva un estenuante tour di 11 giorni nella regione Asia-Pacifico, che includeva tappe a Giacarta, Timor Est e Singapore, dimostrando il suo impegno a raggiungere i fedeli in quelle che lui chiama “le periferie” e a costruire una chiesa meno eurocentrica che guarda all’Asia.

La sua posizione sulla corsa alla presidenza americana riflette la divisione tra gli elettori cattolici negli Stati Uniti, che nelle elezioni precedenti sono stati divisi tra i partiti tanto quanto l’elettorato più ampio. La conferenza episcopale americana consiglia similmente ai cattolici di tenere conto della gamma di insegnamenti della chiesa nella cabina elettorale e non appoggia i candidati, sebbene alcuni vescovi intervengano in modo più esplicito.

Queste dichiarazioni sono state rilasciate mentre Francesco, 87 anni, concludeva un estenuante tour di 11 giorni nella regione Asia-Pacifico, che includeva tappe a Giacarta, Timor Est e Singapore, dimostrando il suo impegno a raggiungere i fedeli in quelle che lui chiama “le periferie” e a costruire una chiesa meno eurocentrica che guarda all’Asia.

Papa Francesco ha descritto il rifiuto dei migranti come un “grave peccato” e “crudeltà”, e l’aborto come “omicidio”. Ha detto che entrambi “sono contro la vita” e chiaramente sbagliati.

Ma quando gli è stato chiesto se fosse moralmente ammissibile votare per qualcuno che fosse a favore del diritto all’aborto, ha risposto: “Si deve votare. E si deve scegliere il male minore. Qual è il male minore? Quella signora o quel signore? Non lo so. Ogni persona deve pensare e decidere secondo la propria coscienza”.

Francesco non ha menzionato per nome nessuno dei due candidati.

Al Papa è stato anche chiesto della situazione a Gaza, dove più di 40.000 palestinesi sono stati uccisi in 11 mesi di guerra iniziata dopo l’attacco dei terroristi di Hamas a Israele il 7 ottobre dell’anno scorso.

“Quando vedi i corpi dei bambini uccisi, quando senti che le scuole vengono bombardate perché potrebbero esserci dentro dei guerriglieri, è orribile. È orribile, è orribile”.

“A volte si dice che questa è una guerra difensiva, ma a volte credo che sia una guerra, troppo, troppo”, ha detto il papa, con le parole incerte. “Mi scuso per averlo detto, ma non vedo che si stiano facendo passi verso la pace”.

Francesco ha aggiunto di aver parlato ogni giorno con una parrocchia di Gaza, dove sia i cristiani che i musulmani frequentano le sue scuole. “Mi raccontano storie orribili, cose difficili”, ha detto, aggiungendo che la Santa Sede stava lavorando per aiutare a mediare un cessate il fuoco.

Le opinioni di Francesco su aborto e migrazione non erano una novità. Ma sono diventate particolarmente rilevanti nel contesto delle prossime elezioni negli Stati Uniti, in cui entrambe sono questioni centrali.