Il Giubileo di Cassino: una rassegna musicale che celebra l’arte sacra e la bellezza del suono

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Domenico Panetta
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Cassino si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti culturali più significativi del 2025: Il Giubileo di Cassino – Rassegna musicale, un ciclo di concerti gratuiti che si inserisce all’interno del Lazio Musica Sacra Festival 2025, con il contributo della Regione Lazio e il patrocinio del Comune di Cassino – Assessorato alla Cultura.
 
Cinque serate, cinque esperienze musicali uniche che si svolgeranno in alcune delle chiese più suggestive della città, con artisti di altissimo livello pronti a emozionare il pubblico attraverso repertori che spaziano dal barocco al romanticismo.
 
Il programma:
 
13 aprile, ore 19:00 – Chiesa di San Giovanni Battista
Il Quartetto EOS (Beatrice Spina, Giacomo Del Papa, Alessandro Acqui, Silvia Ancarani) eseguirà le raffinate musiche di FJ Haydn, regalando al pubblico un’immersione nell’eleganza classica.
 
27 aprile, ore 17:30 – Chiesa di Sant’Antonio di Padova
L’Orchestra Benedetto Croce, diretta da Federico Marro, con la voce del contralto Ester Esposito e la chitarra di Alessandro Minci, proporrà un viaggio musicale tra A. Vivaldi e L. Boccherini.
 
17 maggio, ore 18:00 – Chiesa Concattedrale SS Salvatore, Santa Maria Assunta e San Germano Vescovo
Ancora protagonista l’Orchestra Benedetto Croce, stavolta diretta da Reginaldo Nascimento, con Merita Rexha Tershana al pianoforte, Pasquale Gravina al violino e Giuliano De Angelis al violoncello, sulle immortali note di L. van Beethoven.
 
25 maggio, ore 19:00 – Chiesa di San Giovanni Battista
Il maestro Ennio Cominetti all’organo eseguirà brani di Frescobaldi, Couperin, Bossi, Boëllmann e altri grandi della musica organistica.
 
28 giugno, ore 17:30 – Chiesa di Sant’Antonio di Padova
Il pianista Michele D’Ascenzo chiuderà la rassegna con un concerto che spazierà tra le suggestioni di Liszt, Rautavaara e Chopin.
 
La direzione artistica è affidata ai Maestri Alessandro Minci e Giuliano De Angelis, garanzia di qualità e profondità artistica. Un’occasione imperdibile per vivere la musica come esperienza spirituale, culturale e comunitaria. L’ingresso è libero.
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