“Il filo di Arturo”: per ricostruire il legame con la città

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Domenico Panetta
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“Il filo di Arturo”: per ricostruire il legame con la città
Fine settimana denso d’incontri per Arturo Buongiovanni, candidato sindaco della coalizione di centrodestra, di Cassino che si è intrattenuto con i cittadini della zona di San Cesareo, via Polledrera, Piazza Restagno, del Colosseo, per poi concludere il “tour dell’ascolto” domenica sera a San Bartolomeo. Numerose le persone incontrate con le quali si è instaurato un proficuo confronto: sono state analizzate soprattutto le criticità che affliggono tali zone periferiche, che negli ultimi tempi sono state quasi completamente abbandonate dall’amministrazione uscente.

L’avvocato Buongiovanni, interprete di un modo diverso di fare politica, si è impegnato a essere presente in ogni quartiere della città durante l’intero mandato amministrativo, ribadendo la proposta d’istituire dei punti permanenti d’ascolto dove i cittadini potranno incontrare periodicamente i consiglieri comunali ed esporre le loro proposte, le loro necessità, lavorare insieme per la risoluzione dei problemi e rendere migliore il quartiere. Durante l’incontro di San Bartolomeo il candidato sindaco ha apposto simbolicamente un filo al quartiere, volendo rappresentare il suo impegno a legarsi indissolubilmente con quella comunità, impegno che prenderà con ogni altra zona periferica di Cassino. “Questa sera a San Bartolomeo abbiamo messo un filo. Abbiamo voluto rendere evidente il legame che stiamo costruendo con la città e con le persone che la abitano. Quando ho deciso di candidarmi per amministrare Cassino ho sentito la responsabilità di riannodare, filo dopo filo, il tessuto sociale di cui è fatta la città. È per questo che desidero partire da qui, da questo luogo e da ogni altro quartiere, dai volti che incontro ogni giorno e che mi sono diventati cari, dai rapporti che sono nati incontrando i miei concittadini in ogni parte della città.

Desidero partire da qui per abbattere le distanze che in questi anni si sono create tra la politica e i cittadini, creare nuovi legami e rendere evidente, attraverso questo filo, il desiderio di unità che alberga nel cuore di ciascuno di noi. Il filo è un legame, simboleggia l’importanza dello stare insieme e dell’essere solidali. Siamo persone, siamo fatti per stare insieme, per prenderci cura l’uno dell’altro. E questo filo, nella sua semplicità, ci ricorda che dobbiamo mettere al centro dell’agenda politica e dell’impegno amministrativo il fattore umano, le persone, il legame che unisce me a voi, ciascuno di voi con gli altri e tutti noi con Cassino. 

Ma da solo io posso fare ben poco. Per questo chiedo a tutti voi di essere con me e tessere insieme questa trama di legami. Portiamo questi fili in ogni luogo, in ogni casa, uniamo un’estremità all’altra, appendiamoli sui balconi e nelle strade, uniamoci tutti per costruire un futuro nuovo per la nostra città”. Sempre per San Bartolomeo è stata sottolineata la presenza di tantissimo spazio verde che purtroppo resta del tutto inutilizzato. “Anche qui realizzeremo un parco pubblico – ha detto Buongiovanni – che consenta ai cittadini di vivere momenti di socialità sana e renda il quartiere vivibile fino in fondo e a 360 gradi”. Buongiovanni si è soffermato infine sulla farmacia comunale ribadendo tutto il suo impegno affinché essa non venga venduta e possa restare nel centro del quartiere di San Bartolomeo, in modo tale da garantire ai residenti un servizio quanto mai importante.