Gli americani Elder e Hjorth hanno ottenuto uno sconto di pena nel processo di appello bis per l’omicidio del carabiniere Cerciello.

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Domenico Panetta
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Sì, gli americani Elder e Hjorth hanno ottenuto uno sconto di pena nel processo di appello bis per l’omicidio del carabiniere Cerciello.

Corso della Repubblica 77 – Cassino

La Corte d’Assise di Appello di Roma, il 3 luglio 2024, ha condannato:

Finnegan Lee Elder a 15 anni e 2 mesi di reclusione (pena ridotta rispetto ai 24 anni del primo processo d’appello e ai 28 anni dell’ergastolo inflitto in primo grado).
Gabriel Natale Hjorth a 11 anni e 4 mesi di reclusione (pena ridotta rispetto ai 22 anni del primo processo d’appello e ai 26 anni dell’ergastolo inflitto in primo grado).
Le motivazioni della riduzione di pena:

La Cassazione, nel rinviare il caso per un nuovo processo d’appello, aveva indicato alcune criticità nella valutazione della condotta degli imputati. La Corte d’Appello bis ha ridimensionato il ruolo di Elder nella colluttazione mortale, escludendo l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale “perché il fatto non sussiste”.
Riconosciute le attenuanti generiche per entrambi gli imputati.

Le reazioni alla sentenza:

Famiglia Cerciello: la vedova del carabiniere ha espresso “devastatione” per il nuovo verdetto, definendolo “una ferita che si riapre”.
Difesa degli americani: ha accolto con favore lo sconto di pena, pur auspicando l’assoluzione.