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Pubblicato ore 07.30 – 20 dicembre 2023
Il nuovo volto politico è quello di Giorgio Di Folco. Il noto videomaker ha deciso di gareggiare per le primarie cittadine e tentare lo scontro finale con il sindaco uscente Enzo Salera. Non è un’impresa facile e Di Folco lo sa bene.
Il videomaker conosciuto anche con il nome di Giorgio Pistoia è stato sempre in prima linea, la sua, possiamo senza ombra di dubbio definirla la sola e vera opposizione al sindaco Salera. Di Folco ieri sera in una diretta facebook (molto seguita) ha messo in evidenza lo scarso interesse della stampa in merito alla sua candidatura, l’ennesima provocazione del videomaker che è consapevole della sua notorietà cittadina (non ha bisogno di articoloni).
Di Folco è un candidato delle primarie ma nonostante ciò viene lasciato solo dal comitato, il suo nome non compare mai in nessun comunicato. Non erano democratiche le primarie? Perché Giorgio Di Folco viene isolato e non riceve lo stesso trattamento degli altri candidati? Esiste un dato importante da valutare: il voto di protesta e il videomaker potrebbe incassare tantissimi voti, nelle ultime ore numerose sono le persone che manifestano la volontà di dare il loro voto di preferenza proprio a lui.
Qualsiasi elezione dovrebbe essere democratica, l’isolamento mediatico di Di Folco testimonia proprio il contrario. A Giorgio Di Folco va riconosciuto un merito importante quello di lottare costantemente contro l’utilizzo da parte dei giovani di sostanze stupefacenti, grazie ai servizi divulgati sul suo canale Tanfuk si sono rafforzati i controlli in città.
