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“Con i colleghi sindaci della Consulta del Lazio Meridionale saremo a Roma al fianco dei lavoratori di Stellantis e dell’indotto, a sostegno della manifestazione e dello sciopero indetti in difesa dell’automotive e per il futuro dell’industria italiana.
Le famiglie dei nostri lavoratori hanno già pagato un prezzo alto per le politiche aziendali del gruppo italo-francese, che non ha assicurato i livelli occupazionali previsti, né la continuità lavorativa.
Gli ultimi tempi sono stati scanditi da continui periodi di cassa integrazione che hanno ridotto sensibilmente i salari, con pesanti ricadute sull’economia del nostro territorio.
Agli operai, agli impiegati, ai tecnici dello stabilimento cassinate e delle tante realtà-satellite, è stata tolta la certezza del futuro e vivono con comprensibile apprensione questa lunga crisi.
Nell’ultima riunione della Consulta di venerdì 11 ottobre, nel giorno in cui l’Italia intera ha ascoltato le inquietanti parole di Tavares in audizione alla Camera, noi sindaci abbiamo chiesto ed ottenuto dall’on. Nicola Ottaviani, l’impegno ad intercedere con il Ministro dello Sviluppo Economico, Adolfo Urso, affinché partecipi ad un confronto sul futuro di Stellantis e operi per un intervento fattivo e continuativo del Governo.
La mobilitazione di Roma è il segnale di migliaia di lavoratori e di amministratori a Stellantis: l’obiettivo è che l’azienda si apra al confronto nell’ottica dell’adozione di un piano industriale in grado di rilanciare il settore mantenendo i livelli occupazionali”.