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Cosa è successo?
Ennio De Vellis, imprenditore ciociaro è indagato per corruzione nell’ambito di un’inchiesta della procura di Roma. Secondo l’accusa, De Vellis avrebbe ottenuto indebitamente appalti per la sua azienda, De Vellis Servizi Globali, grazie a tangenti e favori a esponenti della pubblica amministrazione. I reati contestati sono turbativa d’asta.
Le gare al MIT
Uno degli episodi contestati riguarda una gara del 2020 per il servizio di ristorazione alla Presidenza del Consiglio, del valore di oltre 15 milioni di euro. L’accusa sostiene che De Vellis abbia ricevuto una tangente di di 73.200 euro da Mario Fabbro, per aver ottenuto l’aggiudicazione dell’appalto.
Un altro episodio contestato riguarda un viaggio gratuito al Sestriere, regalato da De Vellis in favore del dirigente del ministero.
Le posizioni degli indagati
De Vellis e gli altri indagati respingono le accuse. De Vellis sostiene che il pagamento ricevuto da Fabbro era per una consulenza legittima e che il viaggio al Sestriere era un semplice regalo tra amici.
Il caso De Vellis è un esempio di come la corruzione possa ancora diffondersi in Italia, nonostante gli sforzi per contrastarla. È importante che le forze dell’ordine continuino a indagare su questi reati e che la giustizia faccia il suo corso.