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Come da programma si è tenuta questa mattina presso il museo Historiale la visita guidata con storytelling, organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Cassino in collaborazione con l’Unione Ciechi ed Ipovedenti, con l’associazione Vittime civili e ciechi di guerra, con l’associazione Dike, rappresentata dal presidente Walter Bianchi e Fortunato Reghi di ArteFatto aps.
Presenti il sindaco Enzo Salera, gli assessori Gabriella Vacca (Cultura) e il collega Pierluigi Pontone, la vicepresidente (Vittime civili), il prof. Franco Valerio, dell’Unione ciechi di Latina, vittima di guerra, il presidente frusinate dell’ Unione italiana ciechi, Nicola Londino, l’avv. Marika Cervelli, il parroco don Giovanni De Ciantis. Il cantautore cassinate Donato Rivieccio che ha intrattenuto i presenti con una brillante esibizione.
Si è trattato di una interessante visita che ha consentito di verificare anche l’abbattimento delle collaudate barriere sensoriali all’interno del museo.
Prima della visita c’è stato un momento introduttivo presso la sala Atelier dell’Historiale. Prendendo la parola per un saluto ai presenti il sindaco ha sottolineato l’importanza di ciò che è stato fatto per consente l’accessibilità museale a tutti, mediante l’abbattendo delle barriere sensoriali-cognitive oltre quelle architettoniche. Ciò avviene attraverso strumenti audiovisivi e di programmazione ad alta accessibilità con descrizioni audio tramite Qr-Code.
Dei bastoni elettronici collegati al percorso tattile-plantare sono stati messi a disposizione dei tanti visitatori non vedenti che hanno voluto mancare ad un appuntamento così importante.
“Siamo particolarmente orgogliosi – ha detto Salera – di quanto realizzato. E’ la dimostrazione della nostra sensibilità nostra verso una categoria di cittadini cui va il nostro impegno per il superamento di barriere. Questa giornata rende effettiva la fruibilità di percorsi dedicati”.
L’assessore Grabiella Vacca rileva: “Questo secondo appuntamento di “Un parco di libri… in movimento” evidenzia l’importanza che noi attribuiamo alla cultura, favorendo l’accessibilità a tutti, non solo con i libri ma anche suscitando emozioni attraverso esperienze sensoriali quali lo storytelling e la musica. Sono particolarmente soddisfatta dell’esperienza condivisa di questa mattinata, anche perché mi ha consentito di accogliere suggerimenti migliorativi venuti dagli stessi fruitori”.
“Nell’attraversare le varie sale del museo – ha aggiunto ancora – forte è stato il coinvolgimento emotivo evocato anche dalla lettura di alcune pagine del “Calvario di Cassino”, di Tancredi Grossi, e dal canto e dalla musica di Donato Rivieccio partendo dalle note della canzone Vecchia Cassino. Un percorso che ha unito tecnologia applicata, storia, memoria e letteratura”.
“Una bellissima iniziativa ed una meravigliosa esperienza” hanno sostenuto il prof. Franco Valerio e Veronica Bruschini.
