Cassino – Parte Progetto scuola ambiente

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Domenico Panetta
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“Progetto Scuola Ambiente” è stato il tema dell’importante iniziativa promossa dall’associazione “Quis contra nos” e dal Comune di Cassino in collaborazione con l’associazione “Eqo aps”. Coordinata dal consigliere comunale Andrea Vizzaccaro, si è tenuta questo pomeriggio nella sala Restagno. A sottolineare il rilievo attribuito all’iniziativa da parte dell’amministrazione comunale è stata la larga presenza di assessori e consiglieri con in testa il sindaco; presenti altresì dirigenti scolastici, ambientalisti, cittadini.

E’ stato Salera ad aprire i lavori, prima di partire per un delicato (per la problematica in discussione) appuntamento politico ad alto livello a Ferentino, a richiamare la finalità educativa del progetto che si andava ad illustrare: formare ed educare i giovani alla cura e al rispetto del proprio ambiente attraverso il coinvolgimento delle scuole. Ha elogiato Quis contra nos, in particolare ha ringraziato il presidente Corrado Delicato e gli altri volontari per le periodiche bonifiche sul territorio comunale e per l’esempio che danno. Ha lamentato però il malcostume di taluni, di troppi, che continuano a lasciare sacchetti di rifiuti ovunque quando non anche gli ingombranti. “Eppure – ha detto – basterebbe chiamare il numero verde e si andrebbe a prenderli a domicilio”. Andrea Vizzaccaro, esponente del gruppo Quis contra nos (una decina di irriducibili quanto ammirevoli volontari) che si adoperano da otto anni a ripulire parti del territorio cittadino dai rifiuti abbandonati dai tanti incivili, ha richiamato l’importanza di sensibilizzare i più piccoli. “Loro possono molto – ha detto – anche per veicolare e trasmettere l’insegnamento ai genitori”. Prima di annunciare l’intervento di sabato prossimo (tempo permettendo) il consigliere ha detto pure che sono stati fatti grossi passi avanti per la bonifica di siti inquinati, partendo da Nocione. Ha aggiunto pure, però, che occorre “pizzicare” e sanzionare senza pietà chi abbandona i rifiuti, aiutati in ciò dagli ispettori ambientali. Compito però non facile. Anche per via di una certa pessima mentalità di taluni. A tal proposito Pietro

De Maria ha ricordato cosa gli rispose, irridendolo, uno da lui sorpreso a lanciare da un suv una busta di immondizia: “Ecco un altro che vuole salvare il mondo!” . “Vogliamo semplicemente tenere pulita la città”, ha detto De Maria. “Occorre tutelare il territorio – ha aggiunto il vice presidente di Quis contra nos -. Noi lo facciamo volontariamente, con spirito di servizio. Speriamo che altri ci seguano”. 

Costruzioni Laziali

Nei loro interventi, l’assessore Gabriella Vacca ha citato il “Rispetto del creato” di San Francesco, spostando su una angolatura religiosa quello che è un dovere civico; Pierluigi Pontone, delegato del settore Ambiente, ha richiamato l’importanza di far leva molto sulla sensibilizzazione dei più piccoli e quindi sul ruolo decisivo della scuola. Ha fatto poi riferimento ai circa 1600 studenti stranieri, molti dei quali vanno aiutati a capire come si fa la raccolta differenziata; l’assessore alla Pubblica Istruzione, Concetta Tamburrini ha detto che le buone idee vengono sempre da chi opera sul campo e sono trasferibili facilmente nelle teste dei ragazzi, soprattutto dei più piccoli. “Oltre ad educare li aiuta a strutturare il rispetto di sé, che poi riescono ad avere per gli altri. Il cittadino consapevole è di per sé rispettoso dell’ambiente”, ha aggiunto.

Interessanti gli interventi di Tiziano Spigola, attivista di Eqo il quale a proposito degli Horti di Porta Paldi ha detto: “ Un posto abbandonato, una discarica ora divenuta una realtà attrattiva ridata alla città”; di Simone Gradini e di  Daniele Pittiglio che si sono focalizzati su quanto importante sia far conoscere ai ragazzi la ricchezza del nostro patrimonio naturalistico da salvaguardare.