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Operazione Luna Viola: Un Sordido Gioco di Corruzione all’Università di Cassino
Cassino non voleva certo restare indietro rispetto a Ceccano, e così ecco piombare l’operazione Luna Viola, un’inchiesta che ha rivelato una vera e propria organizzazione, architettata nei minimi dettagli, per versare denaro attraverso i concorsi pubblici. Al centro di questo scandalo troviamo l’Università di Cassino, dove professori e dirigenti sembrano condividere un legame inaspettato: appartenere tutti alla stessa “famiglia”. In un’altra epoca, ci sarebbe stato poco da discutere: l’avrebbero chiamata una cupola.
La cifra che fa tremare è quella di 15.000 euro, un’esorbitante somma riscossa in contanti per ogni candidato dall’amministratore dell’istituto privato (di Sora). Di questa somma, una parte è stata versata al Direttore, seguendo un modus operandi che sembra collaudato e ripetuto sin dal primo ciclo del corso. È sconvolgente pensare che due professori, impegnati nel processo di selezione, avrebbero attribuito il punteggio massimo a quei pochi candidati segnalati loro, creando un gioco truccato che metteva in discussione l’integrità dell’intero sistema.
Ma non è finita qui. Le magagne toccano anche benefici personali: uno dei docenti ha partecipato gratuitamente a corsi per ottenere certificazioni linguistiche e informatiche, mentre il figlio di uno di loro avrebbe potuto diplomarsi presso l’istituto paritario senza pagare la bellezza di 4.000 euro di tasse( con buona pace della vera istruzione).Queste informazioni emergono da un comunicato stampa della Guardia di Finanza che svela una realtà imbarazzante, sia per la città di Cassino che per l’Ateneo stesso.
Siamo in uno stato garantista, è vero, e bisognerebbe attendere con attenzione l’esito finale dell’indagine. tuttavia, se tali accuse venissero confermate, persone di tale calibro dovrebbero essere interdette da qualsiasi incarico pubblico. La comunità accademica e la cittadinanza meritano un’istruzione e una conduzione etica, lontana da simili giochi di potere e corruzione. L’operazione Luna Viola non è solo un’indagine: è un campanello d’allarme per tutti noi.