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Dopo i Carabinieri, la Polizia di Stato, La Guardia di Finanza, ora anche la Sottosezione della Polizia Stradale, senza sottostare al normale orario di apertura degli uffici del servizio Anagrafe, potrà fare direttamente, via telematica, controlli e verifiche, correlate all’attività istituzionale, riguardanti i residenti della città di Cassino. In definitiva, si tratta dell’autorizzazione all’accesso on-line al casellario anagrafico.
E’ stata infatti sottoscritta, questa mattina, nella sala della Giunta, la relativa convenzione dal sindaco, Enzo Salera, dal segretario generale Pasquale Loffredo, dall’ispettore superiore della sottosezione della Polizia Stradale, Guido Parisi. Presenti anche il dott. Marcello Canessa, posizione organizzativa del settore anagrafe e stato civile e l’impiegata Lina Terelle.
Il documento ha durata annuale con possibilità di rinnovo. Prende così l’avvio il rapporto di collaborazione anche con la Polizia Stradale “per ricerche correlate all’attività istituzionale”, come sancisce l’artico 2 della convenzione. L’iniziativa trova fondamento nell’ambito della progettualità avviata per la modernizzazione e la digitalizzazione del Comune, in coerenza con le recenti disposizioni sull’innovazione tecnologica e sulla sburocratizzazione dei processi, tesi al miglioramento dei servizi, al contenimento dei costi e alla semplificazione nell’utilizzo delle procedure operative.
Da parte della Polizia Stradale sarà designato un Responsabile Unico che, in qualità di responsabile del trattamento dei dati, avrà titolo nei confronti del Comune nell’individuazione dei soggetti da incaricare per il servizio oggetto della Convenzione e alla disabilitazione delle utenze già rilasciate. Nel caso di sostituzione del Responsabile unico dovrà esserne data tempestiva comunicazione al Comune con l’indicazione del nuovo Responsabile.
L’art. 4, l’ultimo di cui si compone la Convenzione, riguardante gli “obblighi delle parti”, ribadisce che le informazioni acquisite vanno utilizzate “esclusivamente per scopi istituzionali e per ragioni connesse al servizio”.
