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Bill Gates e il Sole: non un oscuramento, ma un riflettore?
Capire la geoingegneria solare per contrastare il cambiamento climatico.
È importante sfatare un’idea diffusa ma errata: Bill Gates non ha intenzione di “oscurare” il Sole. Il suo sostegno va alla ricerca sulla geoingegneria solare, che mira a riflettere una piccola parte della luce solare nello spazio, con l’obiettivo di contrastare il riscaldamento globale.
Come funziona?
L’idea è quella di iniettare nell’atmosfera particelle di materiale riflettente, come calcare o gesso, creando una sorta di tenue “schermo” che possa deviare una minima percentuale dei raggi solari.
Perché se ne parla?
Potenziale soluzione al cambiamento climatico: Ridurre la luce solare che raggiunge la Terra potrebbe compensare parzialmente l’effetto serra causato dalle emissioni di gas serra.
Rapidità d’azione: L’impatto di questa tecnica potrebbe essere più immediato rispetto ad altre strategie per contrastare il cambiamento climatico.
Costi relativamente bassi: La geoingegneria solare potrebbe essere meno costosa di altre soluzioni.
Ma non mancano le perplessità:
Impatti ambientali incerti: Le conseguenze a lungo termine sull’ecosistema e sul clima sono ancora in fase di studio e potrebbero essere imprevedibili.
Rischi etici: L’idea di “giocare” con il clima solleva questioni etiche e di equità globale, con il rischio di creare disparità tra chi ne beneficia e chi ne subisce gli effetti negativi.
Governance complessa: Chi decide quanto e come attuare la geoingegneria solare? Sarebbe necessaria una cooperazione internazionale su larga scala e un sistema di governance solido e trasparente.
Il dibattito è in corso:
La geoingegneria solare è un tema controverso e complesso. La comunità scientifica e la società civile discutono i suoi potenziali benefici e rischi.
Cosa fa Bill Gates?
Finanzia la ricerca: Sostiene progetti di ricerca come SCoPEx all’Università di Harvard per studiare la fattibilità e l’impatto della geoingegneria solare.
Promuove il dibattito: Invita a un confronto aperto e trasparente sui potenziali benefici e rischi di questa tecnologia.
Sostiene soluzioni alternative: Continua a investire in energie rinnovabili e in altre strategie per contrastare il cambiamento climatico.
In conclusione:
L’idea di Bill Gates non è quella di “oscurare” il Sole, ma di studiare una possibile soluzione per riflettere una piccola quantità di luce solare e contrastare il riscaldamento globale. Il tutto si sintetizza in due parole : chi paga?
La geoingegneria solare solleva questioni etiche, ambientali e di governance complesse che richiedono un dibattito pubblico aperto e approfondito prima di qualsiasi eventuale implementazione.
La questione è diventata così turbolenta che anche la White House ha ritenuto opportuno discuterne in questo report che potete scaricare qui
Successivamente anche il Parlamento Europeo ha deciso di dibattere la problematica in una nota pubblicata il 26 giugno 2023 potete scaricare qui
Questo è quello che sta accadendo e forse quello che nessuno racconta.