Anna Rita Terenzio: “Ascoltare i Giovani: La Chiave per un Futuro con Senso”

Tempo di lettura: 3 minuti
Domenico Panetta
Seguimi

 

Nella società odierna, i giovani sono spesso sottovalutati, le loro idee ignorate e i loro talenti sprecati. Tuttavia, il loro potenziale è vasto e significativo. Per costruire un futuro vibrante e inclusivo, dobbiamo imparare a valorizzare e ascoltare le voci dei giovani.

Il primo passo per farlo è creare spazi accoglienti dove i giovani possano esprimersi liberamente. Questi spazi possono essere creati attraverso eventi comunitari o programmi educativi che incoraggiano il dialogo aperto e il confronto costruttivo.

Inoltre, è fondamentale coinvolgere attivamente i giovani nella progettazione e nell’implementazione di iniziative e progetti che riguardano direttamente le loro vite e passioni. Questo non solo permette loro di sentirsi parte integrante del processo decisionale, ma anche di sviluppare un senso di responsabilità e di appartenenza verso le proprie azioni e il proprio ambiente.

Ricordiamoci che i giovani portano con sé una prospettiva unica e fresca, spesso capace di trovare soluzioni innovative a problemi complessi. Ignorare le loro idee significa privarci di un’enorme fonte di creatività e di nuove prospettive. Al contrario, ascoltandoli attivamente e dando loro il supporto necessario, possiamo nutrire il loro potenziale e creare un ambiente in cui possano crescere e prosperare.

Inoltre, quando i giovani si sentono ascoltati e valorizzati, sviluppano una maggiore fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. Questo li rende meno inclini a sentirsi emarginati o alienati, e più propensi a impegnarsi attivamente nella società.

Infine, non possiamo trascurare il fatto che ascoltare i giovani non è solo un atto di generosità, ma anche un investimento nel nostro futuro collettivo. I giovani sono i leader di domani e il modo in cui vengono supportati e incoraggiati oggi avrà un impatto duraturo sul mondo di domani.

In conclusione, il mio impegno, prima da Mamma e poi da consigliere, sarà l’ascolto attivo dei giovani per creare una città ricca di iniziative. Dobbiamo impegnarci a valorizzare le loro idee, a dar loro spazio per esprimersi e a costruire insieme un futuro che rifletta la diversità e la ricchezza delle loro prospettive. Solo allora potremo evitare che vadano via in cerca di luoghi dove le loro voci siano ascoltate e i loro talenti siano apprezzati.