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Casteldaccia (PA), 6 Maggio 2024 – Cinque operai sono morti oggi a Casteldaccia, in provincia di Palermo, a causa di esalazioni tossiche mentre lavoravano all’interno di una cisterna per la manutenzione dell’impianto di sollevamento delle acque reflue dell’Amap. Un sesto operaio, le cui condizioni sono gravi, è stato ricoverato in ospedale.
Le vittime, tutte di età compresa tra i 47 e i 71 anni, erano dipendenti di una ditta esterna incaricata dell’intervento. Secondo una prima ricostruzione, i sei operai sarebbero scesi all’interno della cisterna per un sopralluogo, ma sarebbero stati subito sopraffatti dalle esalazioni tossiche.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e le ambulanze. I soccorritori hanno cercato di rianimare i lavoratori, ma per cinque di loro non c’è stato nulla da fare. Il sesto operaio è stato invece trasportato in elisoccorso all’ospedale Policlinico di Palermo, dove è ricoverato in prognosi riservata.
L’incidente ha provocato sgomento e rabbia tra i lavoratori e i sindacati, che denunciano l’ennesima strage sul lavoro in Italia. Sono in corso le indagini per accertare le cause dell’incidente e per verificare il rispetto delle norme di sicurezza.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso il suo cordoglio alle famiglie delle vittime, mentre il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha annunciato l’apertura di un’inchiesta. “Faremo di tutto per accertare le responsabilità e per evitare che tragedie come questa si ripetano”, ha dichiarato il ministro.
Le indagini
Sulle cause dell’incidente di Casteldaccia stanno indagando i carabinieri. I militari acquisiranno le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e sentiranno i testimoni. Si indaga anche per verificare il rispetto delle norme di sicurezza da parte della ditta appaltatrice dei lavori.
