Anzio e Nettuno disastro del centrodestra. Vittoria del partito democratico

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Domenico Panetta
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Noi del Dossier Quotidiano avevamo previsto questo risultato, e così è stato. La Lega ha dovuto affrontare una débâcle ad Anzio, ottenendo solo 400 voti. A Nettuno, Nicola Burrini, in rappresentanza del Partito Democratico insieme a due liste civiche (Burrini Sindaco e Leali a Nettuno), è uscito vincitore, ottenendo il 57,66 percento dei voti e sconfiggendo Daniele Maggiore, il candidato di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati e Lega, che ha ottenuto il 42,34 percento.

Dopo il primo turno, la competizione sembrava molto aperta, con Maggiore che ha ottenuto il 29,84 percento rispetto al 28,02 percento di Burrini. Anche l’affluenza alle urne a Nettuno ha subito un calo rispetto al primo turno, attestandosi al 31,27 percento, un calo significativo rispetto al 46,86 percento registrato il 17 e 18 novembre. Aurelio Lo Fazio è il neoeletto sindaco di Anzio, dopo aver trionfato in uno scontro diretto durante il secondo turno contro Stefano Bertolini, il candidato di centro-destra partito con il 47,08 percento del primo turno ma sceso al di sotto del 45 percento (44,75) al ballottaggio.

Lo Fazio, sostenuto dal Partito Democratico, dal Movimento 5 Stelle e da quattro liste civiche, si è assicurato oltre il 55 percento (55,25). La partecipazione alle urne è stata bassa, con solo il 32,64 percento degli aventi diritto che ha espresso il proprio voto, rispetto al 45,77 percento del turno precedente.