- Tajani: la politica estera non riguarda Salvini. - 23 Novembre 2024; 10:05
- Sport- 11 Leoni in Sardegna per vincere. I tifosi seguono il match in diretta tv - 23 Novembre 2024; 09:00
- L’ Associazione Quis Contra Nos lancia il progetto scuola-ambiente - 22 Novembre 2024; 17:00
Tajani sottolinea che “la politica estera è un argomento serio, non è una questione che riguarda Salvini”. In un’intervista rilasciata a Repubblica, il ministro degli Affari Esteri ricorda che le decisioni del governo italiano sono stabilite dal premier e dal ministro stesso. “La politica internazionale deve essere gestita in modo costruttivo; è una faccenda seria. Ogni parola deve essere soppesata, considerata e calibrata. C’è un intero Paese in gioco. Pertanto, la linea politica è definita dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Queste azioni provengono da Antonio Tajani, rispondendo a una domanda sulle opinioni di Matteo Salvini riguardo al pronunciamento della Corte Penale Internazionale riguardante Benjamin Netanyahu.
Un leader di partito può esprimere le proprie idee, ma queste rimangono semplicemente le opinioni di un politico e non si traducono automaticamente nelle posizioni del governo. “Tendo a non commentare per conto dell’esecutivo su questioni relative alle competenze di altri ministeri”, aggiunge Tajani. Tuttavia, ribadisce la posizione del governo: “Desideriamo prima esaminare i documenti, comprendere le ragioni della sentenza e riflettere su quanto sostiene la Corte. Riconosciamo e sosteniamo la Corte penale, ma è fondamentale mantenere sempre un approccio giuridico piuttosto che politico. In un contesto di conflitto così violento, l’obiettivo principale degli Stati, e della Repubblica italiana, è costruire alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ripristinare un percorso diplomatico Dobbiamo promuovere la pace a Gaza e non illuderci che incarcerare qualcuno possa favorire la pace”.