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Evangelista reclama la mancata presenza di un gruppo di protezione civile comunale. L’Assessore Gennaro Fiorentino spiega durante il consiglio comunale le difficoltà nel formare un gruppo che risalgano sin dall’amministrazione D’Alessandro.
Le recenti dichiarazioni dell’Assessore Fiorentino hanno sollevato un dibattito riguardante la gestione del gruppo di protezione civile comunale . La situazione emersa evidenzia una problematica strutturale non imputabile né alla scorsa amministrazione Salera né all’attuale amministrazione ma ad una situazione che si protrae nel tempo, collegando l’attuale amministrazione alle difficoltà già riscontrate durante la precedente gestione D’Alessandro, quando Evangelista ricopriva il ruolo di consigliere. Documentando la situazione con lo scambio di e-mail tra comune di Cassino e Regione Lazio.
La risposta dall’Assessore Fiorentino al consigliere Evangelista mette in luce una serie di criticità sistemiche che hanno impedito l’efficace operatività del gruppo di protezione civile. Le difficoltà riscontrate non sono meramente organizzative, ma riflettono problematiche più profonde nella gestione delle risorse umane (ricordando che sono tutti volontari) e nella pianificazione delle attività di protezione civile. L’impossibilità di attivare il gruppo evidenzia la necessità di una riorganizzazione strutturale del servizio , considerando aspetti fondamentali come la formazione del personale, l’allocazione delle risorse e la definizione di protocolli operativi chiari ed efficaci.
L’analisi comparativa con la gestione D’Alessandro evidenzia come le problematiche strutturali si siano protratte nel tempo, suggerendo la necessità di un cambio di paradigma nella gestione del servizio di protezione civile. La continuità delle difficoltà tra le diverse amministrazioni indica la presenza di ostacoli sistemici che richiedono un intervento radicale e ben pianificato. Fiorentino ha precisato che l’attuale amministrazione sicuramente farà del tutto per dare a Cassino un gruppo di protezione civile comunale.
È chiaro che la programmazione di un gruppo di protezione civile comunale non dipende tanto dall’amministrazione quanto dalla difficile reclutazione di volontari pronti a prestare appunto la propria opera di volontariato per là propria città. Va comunque messo in evidenza che Cassino ha un gruppo privato di Protezione Civile che in caso di calamità sicuramente sarà pronto ad intervenire e comunque tra entrambi i gruppi la rilevanza è soltanto giuridica nei fatti avrebbero entrambi la stessa validità di operazione e sarebbero entrambi coordinati dal sindaco.
Contrariamente all’inattività di Evangelista che ha contribuito all’inizio del declino del gruppo di protezione civile comunale, il Sindaco Salera ha dimostrato un approccio proattivo. La sua determinazione è evidente nel modo in cui ha affrontato le sfide legate alla sicurezza e alla protezione della comunità. Salera ha compreso l’importanza di un sistema di protezione civile efficiente e ben organizzato, e l’amministrazione ha già lavorato instancabilmente per ripristinare il gruppo comunale di protezione civile individuando già il coordinatore operativo che provvederà al reclutamento dei volontari seguendo tutte le linea guida imposte dalla Regione Lazio.
