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Nell’ambito sportivo, la disciplina e il rispetto delle regole sono sempre stati elementi fondamentali per garantire una competizione leale e sicura. Tuttavia, le recenti notizie riguardanti la squadra del Savoia hanno messo in luce l’importanza di gestire anche la dimensione emotiva e passionale del tifo. A seguito di gravi incidenti durante il match contro il Cassino Calcio, il Savoia si è visto infliggere una dura squalifica del campo, che porterà la squadra a dover giocare per le prossime tre gare in campo neutro e senza la presenza dei propri tifosi.
La partita, che si è svolta ieri, ha visto gli eventi degenerare in un clima di tensione e aggressività ormai troppo frequente negli stadi italiani. Dopo un acceso confronto tra le due squadre, i tifosi del Savoia, non riuscendo a controllare la propria emozione, hanno invaso il campo con l’intento di avvicinarsi ai sostenitori del Cassino. Gli scontri sono stati repentinamente contenuti dalle forze dell’ordine, ma il gesto ha avuto gravi conseguenze. Le immagini degli incidenti hanno fatto il giro della rete, scatenando l’indignazione e la condanna da parte di molti, inclusi protagonisti del calcio e mondo politico.
Dopo un’attenta analisi dei fatti, la FIGC ha preso la decisione di squalificare il campo del Savoia per tre gare. Questa sanzione non solo implica l’impossibilità per la squadra di giocare tra le mura amiche, ma prevede anche che le prossime partite vengano disputate in campo neutro, escludendo totalmente la presenza dei tifosi. Una misura punitiva che ha l’obiettivo di ristabilire l’ordine, la sicurezza e il rispetto delle normative che governano il mondo del calcio. Decisamente un colpo duro per una squadra che conta su un seguito appassionato e forte.
Di seguito la decisione del giudice sportivo
SQUALIFICA DEL CAMPO DI GIOCO PER TRE GARE EFFETTIVE – CAMPO NEUTRO – PORTE CHIUSE – DECORRENZA
IMMEDIATA – AMMENDA € 4.500 :
SAVOIA 1908 F.C. SSDRL
Per avere propri sostenitori in campo avverso:
– introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico in particolare 8 bombe carta di cui 7 lanciate nel campo per destinazione e una sul
terreno di gioco. Alcune di queste in 2 occasioni cadevano non lontano da un A.A. procurandogli dolore e forte ronzio all’orecchio sinistro. A fine gara si rendeva necessario un controllo medico e una visita al pronto soccorso in cui veniva refertata la diagnosi “sospetto di trauma acustico da rumore orecchio sinistro” con una prognosi di 7 giorni.
– nel corso dell’intervallo, circa 50 dei medesimi, facevano irruzione sul terreno di gioco dopo aver aperto un cancello e si
posizionavano a ridosso della tribuna per lanciare fumogeni ed altri oggetti all’indirizzo della tifoseria avversaria. Sanzione così determinata in ragione della condotta atta a creare nocumento all’incolumità dei presenti.