Situazione critica nelle carceri di Frosinone e Cassino: il Presidente del Consiglio Provinciale esprime preoccupazione e sollecita interventi urgenti

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Domenico Panetta
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A seguito dei gravi disordini verificatisi ieri nelle case circondariali di Frosinone e Cassino, il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini, interviene con preoccupazione per sottolineare la drammatica situazione che si sta vivendo all’interno dei penitenziari del territorio. I disordini, scaturiti dopo la tragica notizia del suicidio di un detenuto di 62 anni presso la casa circondariale di Frosinone, sono rapidamente degenerati in una situazione di caos totale. Che ha richiesto l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine per ristabilire la calma.

“Non possiamo più ignorare la gravità della situazione all’interno delle nostre strutture penitenziarie. L’episodio di ieri è solo l’ultimo di una serie di eventi che dimostrano come le condizioni nelle carceri di Frosinone e Cassino siano ormai insostenibili,” ha dichiarato il Presidente Quadrini.  “Il personale è ridotto all’osso, al punto che non si riescono nemmeno a coprire i turni necessari per garantire la sicurezza e la gestione ordinaria dei detenuti.” In particolare, nel carcere di Frosinone mancano all’appello ben 27 agenti, mentre nella struttura di Cassino la carenza sale a 35. La situazione è critica non solo a livello provinciale ma in tutta la regione, dove la mancanza di personale ammonta a 652 unità.  Il Presidente ha sottolineato come il personale penitenziario si trovi a operare in condizioni estreme, con turni di lavoro insostenibili, mettendo a rischio la sicurezza sia dei detenuti che degli stessi agenti.   “Da tempo sollecito le istituzioni competenti a prendere provvedimenti concreti per sanare questa situazione, ma finora le risposte sono state insufficienti. Sono estremamente preoccupato per il futuro delle nostre strutture e per l’incolumità di tutti coloro che vi operano. È urgente avviare un dialogo costruttivo per trovare una soluzione definitiva a questa emergenza”. Il Presidente ha voluto, in conclusione, esprimere parole di apprezzamento per la Direttrice delle carceri, la dott.ssa Teresa Mascolo, riconoscendo il suo impegno e la sua dedizione. “La dott.ssa Mascolo sta affrontando questa situazione con grande professionalità e dedizione, dimostrando in più occasioni la sua capacità di gestire momenti di grande criticità. Sono certo che, con il giusto supporto e un adeguato numero di personale, sarà in grado di ristabilire e mantenere la sicurezza e l’ordine all’interno delle strutture.” Il Presidente del Consiglio Provinciale si rende disponibile a collaborare con tutte le parti coinvolte per affrontare questa emergenza, ribadendo la necessità di un impegno immediato e concreto da parte delle istituzioni a livello regionale e nazionale. La sicurezza dei cittadini, dentro e fuori le carceri, non può più essere messa in secondo piano.