Bar Argo 70 anni di attività il comune rende omaggio con una targa

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Domenico Panetta
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Il bar Argo taglia il traguardo dei 70 anni di attività. E l’Amministrazione Comunale rende omaggio, con una targa, ad un vero e proprio pezzo di Storia di Cassino, incastonato tra via Enrico De Nicola e Piazza De Gasperi.
Da 70 anni sempre lì. Sempre nello stesso posto. Correva l’anno 1954 e in quell’angolo della Città, Vincenzo De Cesare e Liliana Cavaliere aprirono, per la prima volta, le porte del bar Argo.

Un locale divenuto ormai iconico per Cassino, a cui il fondatore – per tutti Enzo – diede il nome del leggendario cane di Ulisse. E non per caso. Ma perché proprio in quella strada della Cassino del secondo dopoguerra, i De Cesare si presero cura di un cane abbandonato la cui immagine ricordava quello della mitologia greca. E la storia iniziò.
“Settanta anni dopo la famiglia De Cesare, giunta alla terza generazione, è ancora dietro i banconi e tra i tavoli del bar Argo – ha ricordato il sindaco Enzo Salera –. E questo è il vero valore aggiunto per un locale storico dove chiunque può sentirsi a casa.  L’ambiente familiare, l’atmosfera accogliente, sono infatti da sempre il tratto distintivo dell’attività che, prima Enzo e Liliana, poi Gennarino ed oggi Gianmarco, portano avanti, ogni giorno, con una passione fuori dal comune”.
“Oggi Gianmarco, che ha dato un volto nuovo al bar ma senza mai perdere di vista gli insegnamenti ed il lungo percorso fatto prima dal nonno, poi dal papà – ha sottolineato il consigliere Rosario Iemma – orgogliosamente ricorda che il bar Argo non ha mai cambiato sede, né gestione. Per settant’anni di fila. E così che è divenuto un vero punto di riferimento della Città. Per chiunque. Un bar popolare, perché certamente noto a tutti i cassinati (e non solo) ma anche perché da sempre è, innanzitutto, un luogo di socialità inclusivo ed aperto. All’Argo, non conta mai da dove vieni, chi sei, che mestiere fai o “a chi appartieni” come si diceva una volta. Così è sempre stato è così sarà. E questo grazie a quell’atmosfera familiare che da sempre lo contraddistingue.

La targa che oggi abbiamo consegnato a Gianmarco e Gennarino – ha aggiunto Iemma – è un omaggio innanzitutto alla famiglia De Cesare. Ed il ricordo non può che andare all’indimenticato Enzo, scomparso nel 2020, che ha dedicato la propria vita al “suo” bar Argo. Una presenza costante, speciale, che praticamente non è mai mancata fino all’ultimo giorno. Impossibile citare i mille aneddoti e le curiosità su di lui e sui 70 anni di attività del bar. Ma sicuramente in molti, a Cassino, ricordano che dall’Argo partirono i pazzeschi festeggiamenti degli scudetti 1986-1987 ed 1989-1990 vinti dal Napoli, di cui Enzo era tifosissimo. Ed i più affezionati, il buontempone che, tantissimi anni fa, arrivò ad ordinare un caffè entrando nel bar con la sua Fiat 500! O quando, da ragazzino, il figlio Gennarino, per riuscire ad arrivare al bancone e servire i clienti, doveva salire su una cassetta di bevande. Immagini e ricordi indelebili – ha concluso il consigliere Iemma – pezzi di Storia della Cassino di ieri che continueranno ad essere raccontati grazie alla nuova generazione della famiglia De Cesare, a cui vanno i più sinceri auguri da tutta l’Amministrazione Comunale per questo straordinario traguardo”.