Il candidato in corsa non si cambia così tuonava qualcuno nel centrodestra

Tempo di lettura: < 1 minuto
Domenico Panetta
Seguimi

Siete così sicuri che cambiare il candidato in corsa non serve? È vero non siamo gli States ma è anche vero che non abbiamo i politici che sono negli States (almeno per il centrodestra è così).

Analizzando ciò che sta accadendo in America il nostro ricordo è tornato indietro alle elezioni comunali 2024. Cambiare il candidato sarebbe servito a poco avrebbe addolcito la sconfitta ma occorreva farlo ( ricordiamo la clamorosa sconfitta con si e no poco più del 20% dei voti).

 A tutto ciò, come se non bastasse, si aggiunge la scelta: “non si può cambiare candidato in corsa”. Poveri americani che l’hanno appena fatto!  Proprio oggi nei sondaggi Harris è in vantaggio di due punti su Trump. Ma inutile sottolinearlo qui a Cassino il centrodestra ha strategie da vendere con risultati scarsissimi ma  comunque da vendere. Chissà cosa penseranno ora i lungimiranti politici che hanno dettato la linea della candidatura. Noi una mezza idea l’abbiamo e la racchiudiamo in una detto che chiaramente non renderemo volgare. Sbagliare è lecito ma non capire un…. tubo è logorante.