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Tantissimi cittadini hanno deciso di essere al fianco della candidata a Sindaco Paola Polidoro nel giorno della sua chiusura della campagna elettorale. Ad allietare la serata la tribute band di Vasco Rossi, Vivere Vasco. La giornalista che guida la coalizione composta dalle liste civiche “La Libellula” è “Jammi Cassino”, ha raccolto applausi, ieri sera, in piazza Diaz a Cassino in un evento che ha unito musica e politica. Con lei sul palco il consigliere comunale Renato De Sanctis, gli avvocati Claudio Persichino ed Emiliano Venturi, l’insegnante Claudia Vella che hanno preso la parola in rappresentanza delle due compagini a sostegno della Polidoro. “Questa è stata una campagna elettorale diversa dal solito. Dagli atti vandalici, alla decisione di Salera di non accettare un dibattito pubblico con gli altri candidati. Una possibilità negata ai cittadini, proprio quelli chiamati a scegliere e a votare. Ma, in fin dei conti, sono cinque anni che si vive in questo clima”.
Non le manda a dire il candidato sindaco Paola Polidoro che ha deciso di scendere in campo solo pochi mesi fa. Una scelta dettata, come spesso ha sottolineato, dal profondo legame che ha con Cassino e dall’esperienza maturata in venti anni da giornalista. “Abbiamo un’idea molto chiara. La mia squadra, composta da due liste, “La Libellula” e “Jammi Cassino” ha a cuore degli aspetti basilari nella vita di una comunità. L’ambiente e il decoro, la giustizia sociale, il rispetto del singolo cittadino, la trasparenza, un’azione amministrativa che sia meno legata a personalismi e scelte clientelari ma che piuttosto dia voce anche a chi è abituato a restare in silenzio o a sussurrare. In tanti anni i cittadini di Cassino ne hanno sentite tante, ci hanno promesso grandi opere, funivia, maxi progetti, un rilancio di un comparto industriale che di fatto è sempre rimasto ai margini nelle visioni delle diverse amministrazioni, attività destinate al commercio che però hanno creato commercianti di serie A e di serie B. La nostra visione vuole riportare i servizi ordinari al centro dell’attività amministrativa e della vita dei cittadini”. “Vogliamo una città più pulita – incalza la Polidoro – dove la differenziata non sia una parola, ma sia applicata, rispettata e pagata per quello che è realmente, non per servizi non erogati, come la tariffa puntuale. Vogliamo una città pulita, un piano comunale del verde, con controllo e bonifica dei siti inquinati, con un piano marciapiedi sicuri che sia realizzato nel pieno rispetto del Peba, perché la città inclusiva non è 270 metri di strada chiusa. Vogliamo piazza Labriola isola verde digitale, con wi-fi, sedute adatte ad accogliere tutti, un piccolo teatro a disposizione della comunità. Serve verde, curato e che migliori la qualità dell’aria, che aiuti a combattere l’inquinamento. Tre le nostre priorità realizzare un’offerta turistica integrata.
Dobbiamo intercettare i milioni di turisti che arriveranno a Roma per il Giubileo del 2025. La posizione di Cassino è strategica, abbiamo siti di interesse culturale, archeologico e spirituale, come Montecassino, che sono rinomati a livello mondiale. E’ necessario farsi trovare pronti. Altro obiettivo è quello di istituire una consulta del Commercio e dell’Artigianato dove i rappresentanti del settore possano essere consultati costantemente riguardo a proposte e progetti. Chiederemo un tavolo permanente tra amministratori comunali, dirigenza Asl e del S. Scolastica per affrontare e monitorare le criticità dell’ospedale ed evitare, ove possibile, di gestire situazioni ad emergenza già acclarata. Pensiamo anche di incrementare l’offerta di trasporto pubblico locale, dalle periferie al centro e viceversa. Per realizzare concretamente quella svolta ambientale che una strada chiusa non può certamente realizzare. Abbiamo un progetto di riqualificazione del quartiere di San Silvestro Vecchio. Una società è pronta a investire per creare un parco avventura nella zona verde alle spalle delle abitazioni. Un’altra priorità sarà aiutare i cassinesi che hanno difficoltà ad arrivare a fine mese. Lo faremo impegnando parte del Ristoro mensile di Acqua Campania, per un investimento di 3.600.000 di euro in cinque anni. Ovviamente seguendo criteri trasparenti e normative.
Quello a cui puntiamo è portare Cassino ad essere una città accogliente, pulita, in cui tutti, non solo alcuni, siano felici di vivere. In cui si voglia restare, o venire in vacanza e tornare. Un luogo che offra sicurezza, servizi, che tuteli i singoli e le varie peculiarità. Che non viva di tagli di nastri realizzati ad hoc, ma che garantisca che le strutture funzionino sempre, in tutte le zone. Una città in cui il sindaco sia un cittadino con il quale si possa parlare, che ascolti e dia risposte. In questi cinque anni ne sono successe tante di cose, una pandemia mondiale, un nuovo modo di vedere la vita e di vivere la quotidianità. Cassino ha bisogno di ritrovarsi come comunità per tornare a essere quello che era e per aprirsi al mondo. Ad oggi tutto è tranne che quella città di Pace di cui tutti si riempiono la bocca”.