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È stata un’apertura di campagna elettorale diversa, coinvolgente che ha rotto gli schemi del passato. È il marchio della novità del candidato Buongiovanni, che ha portato la coalizione del centrodestra, abituata ai comizi di apertura con altro format, ad iniziare invece da un quartiere “cerniera”, così come definito dal giovane Arturo, tra il centro e le periferie.
“Siamo ai palazzi Rossi di via Volturno, nel campetto di basket realizzato a metà ed abbandonato a degrado ed incuria, Mai più Cassino vivrà situazioni del genere” ha tuonato dal palco l’Avv. Buongiovanni, “per noi le persone vengono prima dei numeri. Non si può pensare di continuare a vendere come cambiamento della città, la sola opera di rigenerazione urbana del corso della repubblica, quando poi basta girare l’angolo a meno di 50 metri per riconoscerci nello stato in cui versa tutta la città. Salera non ha abbandonato solo le periferie fuori dal cerchio urbano. Salera ha trasformato anche quartieri del centro città in periferie abbandonate. E non servono le inaugurazioni di questi gironi, non serve asfaltare ora qualche strada. Bisogna avere cura della città sempre.”
Buongiovanni nel suo intervento ha anche ricordato a Salera che si amministra: “ Dal Primo Giorno Del Mandato fino all’ultimo. Con la stessa attenzione, la stessa premura, con la quale si ha cura delle persone, dalla bellezza della nascita ai momenti di sconforto ai quali ci mette davanti la vita. La politica d’altronde è vita. E allora da qui, da questo luogo simbolo, parta un messaggio nuovo, un messaggio di cambiamento reale. Cassino deve guardare al futuro, mettendo al centro della propria agenda: le persone, i giovani, gli emarginati, gli anziani, le disabilità e le famiglie. Penso ad una Cassino futura nella quale i giovani animano, vivono e frequentano in sicurezza il centro città. Una Cassino dove le Famiglie non devono recarsi solo sul corso della repubblica per vivere il senso di comunità. Ogni quartiere avrà con noi, un parco giochi attrezzato per i bambini, uno spazio verde da custodire, un luogo di comunità dove crescere insieme. Come? Riqualificheremo ogni spazio, anche piccolo, che oggi versa nel degrado e nell’incuria. Sottrarremo all’abbandono più terreno possibile per generare esclusivamente bellezza. La Cassino del futuro, investe sulle famiglie, non lascia indietro nessuno, sostiene le giovani coppie, mette a servizio della comunità l’Ente Comune con servizi e agevolazioni fiscali. Basta tasse alte che colpiscono indistintamente tutti.
Ci sono famiglie con tanti figli che silenziosamente vivono momenti economicamente difficili. Sappiano che non saranno più lasciate sole. La Cassino del futuro ora ha bisogno di noi. Da questa sera, da questo luogo inizi per noi un cammino coinvolgente e di cambiamento reale. Cassino, la nostra città, merita futuro”.
