Cassino in azione, il turismo non deve essere soltanto uno slogan elettorale

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Domenico Panetta
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Politica –  Il rilancio del turismo a Cassino e nel Cassinate non deve essere solamente uno slogan elettorale, ma un qualcosa di concreto e realizzabile noi di Cassino In Azione vorremmo promuovere la nascita di un modello organizzativo come un consorzio, o una fondazione per la gestione dei servizi turistico/culturali, che avrà un ruolo fondamentale nel rilancio del territorio, che mettere gli attori interessati pubblici e privati insieme per un unico obiettivo.

La nostra idea parte dal rilancio e dalla promozione della nostra Città fortemente legata alla figura di San Benedetto alla sua secolare abbazia, parte centrale del cammino del santo di Norcia. Il consorzio dei servizi turistici e culturali del Cassinate avrà l’importante ruolo di cerniera tra il Cassinate e la Riviera di Ulisse estendendosi sino alle Mainarde. Il progetto andrà costruito con l’apporto delle istituzioni maggiormente rappresentative del territorio, Università, Comune, banche, Proloco, Associazioni di categoria come commercianti, albergatori, e privati. Tra le tante diverse attività, ci piacerebbe promuovere la realizzare un albergo diffuso mettendo in rete i diversi proprietari di immobili, ad esempio nella zona di Sant’Angelo in Theodice, dove casolari e abitazioni che potrebbero essere impiegate come strutture ricettive (case per ferie, B&B, affittacamere) o terreni su cui sviluppare zone sosta Camper e roulotte. La nostra idea di “paese albergo”, vede privilegiare i piccoli borghi ed i nuclei di antica formazione o gli insediamenti rurali. Il Parco del Gari, luogo della battaglia e di sfondamento della linea Gustav, la natura, il paesaggio rurale, le sue tradizioni sono peculiarità che arricchiscono questo territorio.

Abbiamo immaginato un cammino naturale di collegamento tra il centro città e la zona delle terme, vera e propria perla incastonata nel verde del fiume Gari le cui acque ospitano l’antica villa di Marco Terenzio Varrone. Perché no, Il consorzio potrebbe anche gestire anche il teatro romano, l’anfiteatro romano, la zona archeologica di Cassino, la Rocca Janula, la villa comunale (che ospita una delle sorgenti più belle e antiche del centro Italia).

 La creazione di questo Consorzio potrebbe captare le risorse e partecipare a bandi regionali ed europei. Altre fonti di sostentamento potrebbero provenire dalla gestione delle strisce blu e dai parcheggi pubblici, e a tal riguardo pertanto gestendo in House il servizio ne potrebbe beneficiare anche il personale garantendo condizioni di maggiore stabilità e quindi sicurezza salariale e dignità sociale ai lavoratori.