Appello di Quadrini: l’Agenzia delle dogane rischia di non svolgere più l’attività d’ufficio.

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Domenico Panetta
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La notizia della probabile cessazione di attività da parte degli ufficio dell’agenzia delle dogane  a Frosinone, sta destando preoccupazione e
sconcerto. Ad intervenire, con una nota inviata al direttore dell’Agenzia, Roberto Alesse, è stato Gianluca Quadrini, consigliere della provincia di Frosinone. Presidente del Gruppo di Forza Italia,  e vicepresidente di Anci Lazio delegato alle attività produttive. Nella nota si legge chiaramente la preoccupazione di una possibile chiusura e l’intento di trovare una soluzione condivisa affinché questa importante struttura continui a lavorare per la tutela delle numerose aziende presenti sul territorio. “Questa decisione avrebbe un impatto significativo sulla nostra comunità e sull’economia locale.”  Afferma lo stesso Quadrini. “Pertanto, come consigliere provinciale e vicepresidente di Anci Lazio mi rivolgo al direttore Alesse affinché, in maniera congiunta, si trovi una soluzione per preservare  i benefici economici  che l’Agenzia delle Dogane porta alla città  di Frosinone e a tutto il territorio. Infatti, grazie alla sua presenza, le numerose aziende  godono di un rapido e agevole transito delle merci, permettendo loro di risparmiare tempo e denaro.”


Da Gianluca Quadrini arriva la proposta di collaborazione e di dialogo con tutte le Istituzioni, interpellando anche  il Ministero dell’Economia e Finanza al fine di mostrare l’importanza della presenza dell’agenzia sul territorio. “ sostenere l’ Agenzia significa unire le forze attraverso un’azione coordinata a livello provinciale e regionale, anche coinvolgendo istituzioni locali, come la Camera di Commercio e le associazioni imprenditoriali, al fine di evidenziare i vantaggi che l’agenzia stessa apporta alla nostra comunità.


Inoltre, suggerisco di promuovere un dialogo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, responsabile delle decisioni riguardanti le agenzie delle dogane. Dovremmo fornire loro una mappatura accurata delle attività economiche che dipendono dall’agenzia da noi in provincia, dimostrando così che la sua chiusura avrebbe un impatto negativo sull’intera area. Dobbiamo far comprendere ai nostri interlocutori l’importanza di mantenerla
attiva per garantire la continuità economica e lavorativa.
Sono convinto che, se adotteremo queste misure e ci impegneremo a difendere l’agenzia delle dogane nel nostro capoluogo potremo continuare a preservare i benefici che essa offre alla nostra comunità.”