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L’emozione era palpabile questo pomeriggio al Comune di Cassino, dove il sindaco Enzo Salera ha accolto con grande onore Alberto Antenucci, giovane atleta originario di Cassino, via Volturno, tornato da Bangkok con una straordinaria medaglia d’argento al mondiale di Muaythai.
Un sogno che si realizza per un ragazzo di appena 29 anni, che ha saputo portare in alto il nome della sua città e del suo quartiere, dimostrando che la passione e la determinazione possono davvero condurre a risultati straordinari.
Alberto, che ha disputato una competizione con ben 1200 partecipanti provenienti da 32 nazioni diverse, ha raccontato con entusiasmo il suo percorso: “È stato un orgoglio immenso per me rappresentare la mia città in un contesto internazionale così importante. Ogni colpo, ogni allenamento, ogni sacrificio ha avuto un significato speciale. Tornare qui, di fronte a voi, è una soddisfazione indescrivibile.”
Accanto a lui, il maestro Ciro Di Liberto, compagno di viaggio e guida esperta in questa avventura, ha ricoperto un ruolo fondamentale nel dare forma al talento di Alberto. “Ciro è stato al mio fianco sin dal primo giorno – ha affermato Alberto, con gratitudine – e senza il suo supporto e la sua passione, questo traguardo sarebbe stato molto più difficile da raggiungere.”
Il sindaco Salera ha voluto sottolineare l’importanza di successi come quello di Alberto, non solo per il loro significato sportivo, ma anche per il valore simbolico di unità e orgoglio che rappresentano per la comunità di Cassino. “Oggi celebriamo uno dei nostri, un esempio di impegno e dedizione. Siamo tutti al tuo fianco, Alberto, e ti aspettiamo per festeggiare assieme quando tornerai con la cintura da campione del mondo!”
Con sguardo carico di determinazione, Alberto ha promesso: “Mi allenerò sempre più difficile, non solo per me stesso, ma per tutti voi che credete in me. Voglio tornare a casa non solo come un atleta, ma come un campione”.
E così, da Cassino a Bangkok, la storia di Alberto Antenucci continua, un viaggio fatto di sogni, sacrifici e una ferrea volontà di vincere, pronto a scrivere nuove pagine di gloria per la sua città. La medaglia d’argento è solo l’inizio; il futuro brilla luminoso per chi, come lui, non smette mai di combattere, dentro e fuori dal ring.