Cassino si infiamma di ritmo e speranza: “Porte aperte, Favelas di speranza” incanta l’Aula Pacis

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Domenico Panetta
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Cassino si infiamma di ritmo e speranza: “Porte aperte, Favelas di speranza” incanta l’Aula Pacis
Cassino – Un’onda di energia, colore e commozione ha travolto l’Aula Pacis di Cassino nella serata di ieri, mercoledì 16 aprile. Lo spettacolo “Porte aperte, Favelas di speranza”, portato in scena con vibrante passione dall’Istituto Aurora Dance, ha letteralmente acceso il cuore della città, trasformando l’Aula Pacis in un palcoscenico di vita, resilienza e arte afro-brasiliana.


La Capoeira, con la sua affascinante fusione di danza e arte , si è svelata al pubblico come un potente linguaggio di libertà, un dialogo intenso tra i corpi e le anime dei talentuosi artisti. Sotto la guida carismatica di Carlos Rodrigo da Silva Baima, in arte Baima, l’Istituto Aurora Dance ha offerto molto più di una semplice performance: un vero e proprio viaggio emozionale attraverso le storie e le sfide delle comunità delle favelas brasiliane.

Le Ad affiancare Baima sul palco, illuminando la scena con la loro energia contagiosa, i giovani talenti cresciuti nella favela di Marcos Moura: Maria Moura, Gylcyany Vitória Gama Dos Santos, Higor, Rhany e João Jacinto de Lima Neto (Sinal). Ogni loro movimento, ogni ritmo percussivo, ha raccontato storie di speranza e di trasformazione attraverso l’arte.
Un evento reso possibile dalla sinergia di diverse figure e organizzazioni che hanno creduto fortemente nel potere di questo messaggio. In prima linea, l’Assessora alla Cultura Gabriella Vacca, vera “custode della bellezza culturale” della città, che ha fortemente voluto ospitare questo spettacolo unico. “Questo spettacolo non è stato solo da guardare, ma da vivere! Un’onda di ritmo e significato che ha inondato l’Aula Pacis con un messaggio di pace e speranza così forte da toccare le corde più profonde dell’anima, in perfetta armonia con l’attesa del Giubileo 2025,” ha affermato con trasporto l’Assessora Vacca. “Stasera, ci siamo sentiti parte di una tela globale, fili intrecciati di accoglienza e solidarietà.

Cassino è la Città della Pace e si è mostrata anche in questa occasione un faro sul suo valore universale. L’eco di passione e talento propagata da Rodrigo e dai suoi straordinari artisti risuonerà a lungo nell’animo del nostro pubblico, un prezioso ricordo che si rinnoverà nella gioiosa attesa di nuove opportunità per accoglierli nella nostra città. La presenza speciale del Sindaco di Americana, Francesco Sardelli, con le sue radici a Pontecorvo, ha ulteriormente aumentato il senso di comunità e la condivisione di quei valori fondamentali di pace e solidarietà che ci uniscono al di là dei confini amministrativi. Inoltre, un sentito ringraziamento va alla Cassino Dance, protagonista di un autentico dialogo artistico e culturale che ha impreziosito questi giorni con la sua espressività. Un’emozione particolare ci è stata donata dalle “Lucciole di Vera Cavallaro”, una delicata celebrazione del mondo naturale. In questa occasione non posso fare a meno di menzionare con riconoscenza Luca Simeone, Michele Calafiore, Sirio Tomeo, Luca di Rienzo ed Enzo Silvestri, persone che con la loro sensibilità e il loro pronto sostegno alle iniziative di alto valore etico, dimostrano un profondo amore per Cassino e per i suoi valori più nobili. La nostra città si dimostra ancora una volta un terreno fertile per la fioritura di valori etici fondamentali.”


Un ruolo cruciale nell’organizzazione è stato svolto anche da Padre Roberto Cappelletti, il “ponte tra mondi” che con la sua saggezza e il suo amore ha saputo creare un legame speciale con la realtà brasiliana. Fondamentale anche il contributo di Lia Beltrami, “tessitrice di sogni” capace di trasformare storie in emozioni palpabili, di Francesca Simone sempre in prima linea per la solidarietà, del Movimento Giovanile Salesiano Triveneto (Donboscoland), Mov GST, Emotions to Generate change, Shemà aps e Amazon Tree, veri e propri “viaggiatori di speranza” che hanno portato questo prezioso dono artistico a Cassino e le associazioni locali come Su Di Tono e Terre d’Europa che hanno dato supporto all’evento.
La serata ha visto la partecipazione di numerose autorità cittadine, tra cui il Sindaco di Cassino, Enzo Salera, che ha commentato con soddisfazione: “Questo spettacolo ha saputo distinguersi per il suo approccio unico e per la sua straordinaria capacità di coinvolgere il pubblico a livello emotivo e intellettuale. La sua centralità sui valori universali della pace e del rispetto lo eleva a un’esperienza di grande significato, capace di ispirare riflessioni profonde e condivise.” Anche la Presidente del Consiglio, Barbara Di Rollo, ha espresso la sua emozione: “Abbiamo assistito a un esempio virtuoso di come l’arte possa farsi strumento di unione e di crescita.

Questa bellissima esperienza di condivisione ha rappresentato per i ragazzi di Cassino non solo un momento di intrattenimento, ma un vero e proprio veicolo di un forte messaggio di speranza e di pace, valori fondamentali per la loro formazione e per la costruzione di una comunità più armoniosa.”
Francesco Torrice Presidente Su Di Tono : “Stasera la nostra città si è sentita un crocevia di culture, unita dai valori dell’accoglienza e della solidarietà, rafforzando la sua identità di città della pace.”
L’eco vibrante della Capoeira e le storie di speranza provenienti dalle favelas brasiliane hanno lasciato un segno indelebile nel cuore di Cassino, trasformando una serata qualunque in un’indimenticabile celebrazione di arte, umanità e fratellanza.

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