Il Cassino lascia i tre punti in terra sarda

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Domenico Panetta
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La sfida di oggi ha visto il Cassino affrontare il Sassari Dolce Latte in un match che, sin dall’inizio, si è rivelato difficile e strategico. Le due squadre hanno adottato una fase di studio, cercando con attenzione il varco giusto per colpire. Già al decimo minuto, l’arbitro estrae il primo cartellino giallo, ammonendo Filippini per un intervento sconsiderato su Odianose.

Il gioco prosegue con intensità e al 16’ minuto è Bellucci a ricevere un’ammonizione, colpevole di aver fermato una promettente ripartenza dei sassaresi. Nonostante le difficoltà, Ruggiu  prova a farsi notare con una conclusione potente dal limite dell’area, ma Stellato, attento, blocca il tiro.

Al 24’, Abreu si rende pericoloso con un tiro dalla sinistra, ma Cabeccia spazza in corner. È al 36’ che HERRERA riesce a sbloccare il match, segnando direttamente da calcio d’angolo. Il Dolce Latte è costretto a reagire e al trentaseiesimo, Odianose ristabilisce l’equilibrio con un gol di astuzia, spingendo la palla in rete con una zampata dopo un delizioso assist di Loru.

Il pareggio  dura poco: al 45’ , Sorgente ruba il pallone a Stellato e segna a porta vuota, portando il Sassari sul 2-1 e chiudendo la prima frazione in vantaggio.

Nemmeno il tempo di recuperare fiato, che al 47’  Odianose, scaltro, approfitta di un contropiede ben orchestrato e firma la rete del 3-1. Nonostante i tentativi del Cassino di riaprire la partita, il Sassari è ben posizionato e difende il vantaggio con fermezza.

Costruzioni Laziali

Fino al 60’, il Cassino cerca di trovare lo spiraglio giusto ma la compagine sarda non concede nulla. Al 64’, è ancora il Sassari a rendersi pericoloso con un tiro di Loru che finisce sulla traversa. Nel finale, Abreu ci prova di testa, ma il pallone termina di poco a lato.

Dopo un corposo recupero, l’arbitro Marco Stanzani manda le due squadre negli spogliatoi: il Sassari Dolce Latte batte il Cassino 3-1. Con questa sconfitta, il Cassino esce definitivamente dalla corsa per il primo posto, nonostante un’annata calcistica straordinaria. Carcione e la sua squadra hanno fatto il possibile, ma oggi non è bastato. La determinazione non è mancata, ma in queste condizioni, più di tanto davvero si poteva pretendere. 

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