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“I dati sui disturbi alimentari tra i più giovani sono sempre più preoccupanti e dimostrano l’urgenza di un intervento concreto da parte della Regione Lazio, purtroppo grande assente su una problematica che riguarda sempre più da vicino la salute dei nostri ragazzi. A soffrire di anoressia, bulimia e di altri disturbi del comportamento alimentare è oltre il 60% in più rispetto all’epoca pre-Covid: sono numeri spaventosi”.

Così in una nota la consigliera regionale del Partito Democratico, Sara Battisti, in merito al crescente numero di diagnosi di anoressia e Arfid tra bambini e adolescenti, come riportato dall’Ospedale Bambino Gesù.
“Da tempo segnaliamo l’aumento di casi e la carenza di posti letto per la presa in carico di questi pazienti, ma dalla giunta Rocca non è arrivata alcuna risposta concreta. Anzi, la maggioranza ha disatteso l’impegno di portare in Commissione Sanità la proposta di legge che ho depositato per affrontare questa problematica. La salute dei giovani non ha colore politico: purtroppo emerge un totale disimpegno su quella che è, numeri alla mano, una vera e propria emergenza sociale”.

“Il testo della proposta di legge, già pronto per la discussione in Consiglio regionale, punta a rafforzare i percorsi di diagnosi, cura e assistenza per chi soffre di disturbi del comportamento alimentare, garantendo risorse e strutture adeguate su tutto il territorio del Lazio. Serve un potenziamento delle dotazioni di personale in tutte le ASL e maggiori fondi per ampliare i servizi nei i territori, affinché il diritto alla salute sia realmente accessibile a tutte e tutti. Non possiamo più permetterci ritardi: troppe famiglie sono lasciate sole, mentre i numeri continuano a crescere. La Regione – conclude – ha il dovere di intervenire subito per garantire assistenza e prevenzione”.