Ci Lascia Pio Pacitti storico dirigente per molti anni dell’Area Tecnica.

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Domenico Panetta
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Erano in tanti, questa mattina, a San Bartolomeo, a rendere l’estremo saluto a Pio Pacitti, lo storico, non dimenticato, ingegnere del Comune, dirigente per molti anni dell’Area Tecnica. Accanto alla sua numerosa famiglia (il fratello, le sorelle, cognati, nipoti e pronipoti), numerosi ex colleghi ed amministratori comunali, vecchi e nuovi, amici, cittadini che avevano avuto modo di conoscerne e di apprezzarne le qualità umane e professionali.

In rappresentanza del sindaco Salera, trattenuto in Comune per una iniziativa che ha visto in sala “Restagno” la partecipazione del ministro Casellati, presente il Prefetto, c’era con la fascia tricolore il vicesindaco Gino Ranaldi. Il primo cittadino, comunque, di primo mattino non aveva mancato di recarsi all’obitorio del Santa Scolastica, a rendere il doveroso omaggio ad un uomo che tanto ha dato al Comune in quarant’anni di servizio, ed esprimere ai familiari dello stimato dirigente il cordoglio suo personale e della città.

Nella bella chiesa di quel popoloso quartiere, affollata come capita solo per le grandi occasioni, padre Aurelio, il parroco, in un passaggio della sua omelia ha richiamato lo spirito di servizio verso la comunità che ha caratterizzato il modo di essere dell’ing. Pacitti e il personale rapporto con la sua famiglia.

“Pio era un uomo intelligente – dice il sindaco – uno capace, su cui hanno potuto contare le varie amministrazioni succedutesi alla guida del nostro Comune. Era un punto di riferimento certo per l’inquadramento e la soluzione dei problemi più spinosi, immancabili in settori particolarmente complicati. Ed era anche una persona rispettata, dai sani principi antichi, che sapeva rapportarsi ai colleghi e ai cittadini con garbo e con spontanea simpatia. Ed era una persona buona”. Sì, una persona buona, che mancherà a tanti di noi.