Ustica l’audio che indica un legame tra Sinadex e Dc9-IH870

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Domenico Panetta
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Continua la nostra inchiesta giornalistica sul caso Ustica. L’Audio che conferma un legame tra Sinadex e Dc9-IH870.


Sono le ore 20.59 e il DC-9 Italia, volo IH870, scompare dai radar di Ciampino, Marsala e Licola. Un momento di pura tensione; nessuno sembra aver visto l’aereo in volo, che da Bologna era diretto verso Palermo. La situazione si fa critica e scatta un tam tam di telefonate frenetiche tra i vari siti militari e Ciampino, al fine di comprendere cosa sia accaduto.

Ciampino, in un gesto tempestivo, chiama immediatamente Marsala ( codice militare  Moro), alla ricerca di conferme. Ma la risposta di Marsala è agghiacciante: “Non l’abbiamo mai visto, stavamo facendo un’esercitazione.” Quella esercitazione ha un nome ben preciso: Sinadex. Il wargame Sinadex non è altro che una simulazione di guerra in cielo, un contesto dove, una volta attivata l’operazione, tutto il traffico aereo è considerato “Friendly”, ovvero amico. Questa misura riduce drasticamente il margine d’errore e aumenta la prontezza delle forze in campo.

L’Audio 

    

Ma quella sera, qualcosa di strano accade. L’operatore Em IOR, Sossio Tozio, avrebbe dovuto avviare il nastro di registrazione alle 21.00, ma un ritardo di 20 o 25 minuti segna l’inizio del disastro. Quando finalmente viene dato il comando per passare in modalità reale, il DC-9 è già caduto. È una “coincidenza”? Le domande si accumulano e il ghiaccio della verità comincia a creparsi.

Le prove che indicherebbero un legame tra l’esercitazione e la scomparsa del volo IH870 sono inquietanti. Cosa è realmente successo in quegli istanti decisivi? Chi ha avuto accesso ai sistemi di controllo? L’audio che conferma quanto riportato potrebbe contenere indizi fondamentali per fare chiarezza su questa tragedia.