I dieci anni di Don Fabrizio Tricone al Santa Scolastica

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di Mario Costa 

“Vedo con gioia la chiesa particolarmente piena quest’oggi”: è stata la prima delle cose dette ai fedeli da don Fabrizio Tricone, ieri mattina, dall’altare della chiesa di Santa Scolastica, mentre si apprestava alla celebrazione della messa domenicale.

Don Fabrizio con Suor Placida
Don Fabrizio con Suor Placida

In effetti la bella chiesa delle “suore di clausura” (così molti ancora la chiamano), nel popolare quartiere di San Silvestro vecchio, era piena in ogni ordine di posti, come si dice. I fedeli erano accorsi numerosi a festeggiare quel sacerdote che negli ultimi dieci anni, di buon mattino, va lì a dire messa. Non hanno voluto far passare sotto silenzio il compleanno di questo decennale servizio spirituale; né hanno voluto far mancare a don Fabrizio, per l’occasione, l’abbraccio affettuoso di una comunità che guarda alla sua “guida” con fiducia e rispetto.

Coincidenza ha voluto aggiungere alla prima un’altra “gioia”: “ Sto per diventare prozio – ha detto con malcelata emozione – e mia madre, che è qui, bisnonna. Mia nipote è in sala parto, fra poco arriverà tra noi Evamaria”. Una gioia che ha voluto condividere con i suoi fedeli facendola diventare collettiva.

Con don Fabrizio, sull’altare, ad officiare c’era don Emanuele, parroco di Vallerotonda e di Cerreto; e c’era il giovane Piergiorgio Aversano, di Aquino, che mercoledì prossimo sarà nominato sacerdote nella cattedrale dedicata a San Tommaso. Presenti nello spazio retrostante l’altare le suore di clausura con la madre Badessa, suor Placida, e le suore francescane dell’Immacolata del convento di Villa Santa Lucia.

Come sempre, lucida razionale, comunicativa l’omelia, con una sottolineatura al richiamo della confessione “attraverso la quale passa il perdono”.

E’ seguita, poi, una “festicciola” in una sala del convento con cose fatte in casa, con amore. A firma della Comunità dei fedeli, unitamente al dono di un “pensierino”, è stato letto il testo di un messaggio che così recita: “Felicitazioni per il decennale della sua venuta qui al nostro pastore di anime, a che continui a lungo a seminare la fede nel Signore nei cuori di tutta la Comunità che con gioia ha voluto manifestare la sua gratitudine con questo dono”. A nome di tutti un fedele ha scritto: “Auguri, don Fabrizio, per il lieto anniversario perché ha permesso alla nostra comunità di avere una guida spirituale per indirizzarci lungo la corretta strada che porta al Signore”.

Occorre aggiungere che don Fabrizio Tricone è anche il cappellano del San Raffaele. Lo è, anche qui, da dieci anni. In settimana si festeggerà anche lì.