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In una giornata nuvolosa al Salveti, il clima di festa che solitamente accompagna la capolista Cassino sembra svanito tra le nuvole. I tifosi, oggi pochissimi, lasciano uno stadio silenzioso, mentre in campo i ragazzi di Carcione si preparano a difendere il primato contro l’Atletico Lodigiani.
Il Cassino scende in campo con un undici titolare che promette grinta e determinazione: Lovecchio in porta; Raucci, Filippini, Mele, Croce, Lazazzera in difesa; Valente, Carbone, Tribelli, Senesi a centrocampo; Abreu in attacco. Dall’altra parte, gli ospiti si presentano con Stamcampiano, Paolelli, Barboni, Ruggeri, Armini, Malvestuto, Perrotta, Tarantino, Faliló, Marcheggiani e Sini, pronti a dare battaglia.
La partita inizia con il Cassino che dimostra subito di voler prendere il controllo del gioco, mantenendo il possesso palla per i primi dieci minuti. La sfortuna sembra distante quando, al 7′, Abreu (oggi festeggia 100 partite con la maglia azzurra) effettua un fantastico affondo, supera un avversario e crossa in area. Qui, Tribelli si fa trovare pronto e insacca facilmente, portando i padroni di casa in vantaggio. Un primo tempo che sembra promettere bene, ma la noia si insinua quando, al 23′, l’incontro prende una piega inaspettata: Lovecchio atterra Perrotta in area e l’arbitro Eremitaggio decreta il rigore. Marcheggiani si presenta sul dischetto, ma è qui che entra in scena il “miracolo” di San Francesco Lovecchio, che para il rigore con una superba parata angolata.
Il ritmo della gara frena un po’, con il Cassino che cerca di gestire il vantaggio e l’Atletico Lodigiani che, purtroppo, fatica a trovare spazi. Ma al 42′, Malvestuto lascia il segno con un tiro potente che si stampa sulla traversa, e poco dopo Senesi, dall’out sinistro, cerca di rimediare, ma manda alto di testa.
Il primo tempo si chiude con il Cassino avanti, ma l’Atletico Lodigiani non si dà per vinto. Nella ripresa, la squadra di mister Feola si fa più intraprendente, mentre gli azzurri tentano di difendere il vantaggio. Ma il calcio è imprevisto: al 36′, Lancioni trova spazio sulla sinistra e con una diagonale sorprende Lovecchio sul suo palo, ristabilendo la parità.
Mister carcione cerca di scuotere la squadra inserisce Bellucci a dieci minuti dalla fine. Ma il destino riserva sorprese! Al 91′, un cross perfetto di Rossi pesca proprio Bellucci pronto a ribadire in rete, facendo esplodere di gioia i pochi tifosi presenti. È il calcio, signori! La fortuna è dalla parte degli azzurri, e dopo il miracolo di Lovecchio e quello di Bellucci, oggi il terzo prodigio è firmato da San Benedetto che ha protetto la squadra.
Il Cassino mantiene così il primato, e ora l’attenzione si sposta già verso la prossima sfida contro la Paganese, anche se dovrà fare a meno di Herrera e Lazzazzera per squalifica. Ma, come abbiamo visto oggi, nulla è impossibile nel magico mondo del calcio!
